giovedì 30 ottobre 2014

La posta in gioco a Bruxelles

Anche in Europa si mette in discussione il servizio universale


La documentazione seguente parte con una definizione di Servizio universale e prende atto del calo dei flussi e della  necessità della sostenibilità del servizio di recapito. Si definisce quindi la necessità di rendere più flessibile il servizio universale, e di osservare con attenzione i paesi che per primi si stanno avviando in questa direzione. Si porta l'esempio dell'Australia post, che date le sue caratteristiche geografiche e la distribuzione irregolare della popolazione,  ha differenziato il prioritario in base alle zone di recapito, creando una classe di servizio più lenta.
Del Canada post che dal 2013 ha iniziato a creare delle cassette di impostazione o comunitarie per ottimizzare i costi di servizio e consolidare un margine di risparmio ( ne avevamo parlato qui).
La New Zelanda post dal 2015 garantirà un servizio di consegna non sotto i 3 giorni nei centri urbani e i 5 giorni in quelli rurali. Anche negli Stati Uniti si mira alla consegna su 5 giorni e all'introduzione delle cassette comunitarie. A ciò si possono aggiungere i paccomat, loockers cui avevamo parlato qui. Si avvia quindi un analisi atta ad individuare un livello di flessibilità che renda sostenibile il servizio di corrispondenza, mettendo in discussione la sua necessità in una società sempre più digitalizzata.
Da ciò che si desume, indipendentemente dalle cause, in molti paesi la trasformazione del servizio postale é scaturita da riforme legislative interne.  Si compara il servizio universale in ciascun paese, individuando differenze e similitudini, come i termini di designazione e retribuzione del gestore. Il quadro generale é decisamente eterogeneo e analizzandolo determinate pressioni verso l'Italia da parte dell'U.E. risultano inspiegabili, viste le situazioni di altri paesi. Per un maggior approfondimento vi invito a leggere il documento anche se in inglese.

martedì 28 ottobre 2014

Servizi Postali: Incontro in Azienda su vari temi che riguardano l'organico e la Logistica


Si è svolto ieri un incontro con l’Azienda sulle tematiche di servizi postali, più specificatamente l’incontro era stato richiesto per tutte le  questione correlate agli accordi del 28 febbraio 2013 e 14 febbraio 2014:  copertura degli organici,  clusterizzazione dei centri di recapito, assunzioni ctd lunghe, finalizzazione della corrispondenza, iniziative di reimpiego nei CMP, parametri di definizione del lavoro di messi e parametri per i pacchi, quadri sposizionati ecc.
Per molti argomenti l’Azienda ha dichiarato che il confronto è possibile solo dopo la definizione del piano industriale, per alcuni altri ha dato delle risposte sia pur parziali, e infine per alcuni ha programmato una specifico incontro che si terrà presumibilmente  il giorno  5 novembre.
Nel corso dell’incontro l’Azienda ci ha presentato una serie di slides sul servizio dei messi Equitalia e sul servizio pacchi.
Nel primo caso in un grafico ha evidenziato che l’attuale livello di consegna sta recuperando anche l’arretrato.
Nel caso dei pacchi ci  ha comunicato che intende estendere la consegna tramite portalettere ai pacchi fino a 5 chili.
Su questo ultimo punto abbiamo espresso alcune  perplessità ed abbiamo richiesto un incontro specifico.
Sulla questione delle reintegre con riferimento alla nostra lettera unitaria con cui lamentavano l’esclusione di Emilia e Veneto l’Azienda ha risposto che verso quelle due regioni esistono un certo numero di domande di trasferimento da realtà carenti che sarebbero state vanificate se si fosse proceduto ad includere le due regioni fra quelle destinatarie delle riammissioni  ordinate dal giudice.
Sulle iniziative di reimpiego nei CMP l’Azienda ha ribadito che tutti i contenuti oggetto dell’accordo sul punto saranno rispettati, e sullo specifico caso del CMP di Brescia si è dato ampio mandato al tavolo di confronto regionale; se  non si dovesse trovare soluzioni condivise c’è la disponibilità ad un ulteriore esame a livello centrale.
Sul tema della trasformazione part-time full-time ci è stata consegnata una slide che indica in 1940 le trasformazioni già fatte, inoltre l’Azienda prevede di farne circa altre 150 circa entro la fine dell’anno.
Sul tema delle assunzioni CTD lunghi l’Azienda ci ha comunicato che al suo interno sta riesaminando le policy attuali sui CTD per adeguarle alle modifiche di legge intervenute, e che rispetto alle assunzioni lunghe  ci sono stati 190 contratti semestrali nel nord ovest e 300 in Lombardia, oltre naturalmente  a tutti quelli degli ex dipendenti delle ADR.
Sulla questione del consolidamento dei colleghi che lavorano in forza di un provvedimento giudiziario l’Azienda ci ha risposto (risposta da noi molto contestata) che al momento non ha interesse a fare un ulteriore specifico accordo , anche alla luce di quelle che potranno essere le necessità di organico rinvenienti dal piano industriale che si sta definendo.
Le  questioni che sono state rimandate all’incontro del 5 novembre sono: razionali organizzativi dei servizi dei messi e della consegna dei  pacchi, allargamento servizio di consegna di pacchi  fino a 5 chili, quadri sposizionati.
Vi terremo informati sul prosieguo del confronto.
Cordiali saluti
MARIO PETITTO

SP – incontro 27_10_2014.pdf
Trasformazioni da Part Time a Full Time.pdf

lunedì 27 ottobre 2014

Poste scenari futuri

Dieci, quindici, venti ed anche venticinque mila esuberi alle Poste: sono le cifre che pubblicano i giornali, la nostra dirigenza parla di ricollocazioni che non è' tanto diverso da esuberi noi aspettiamo il piano di impresa per avere numeri su cui ragionare. Purtroppo sembra che non esistano buoni dirigenti in Italia, ma al massimo buoni ragionieri. Nel caso fosse necessario utilizzeremo tutta la nostra forza per salvaguardare la Nostra azienda e le 147000 famiglie che contano sullo stipendio del proprio lavoro. SERENI E DETERMINATI COME SEMPRE!!

mercoledì 22 ottobre 2014

Graduatorie clausola elastica MP e SP aggiornate a Ottobre 2014

Competitors Monitoring Report

Su Postepernoi è online la sezione Competitors Monitoring Report dove troverai i report bimestrali sull’analisi dei concorrenti a cura della funzione Comunicazione, Relazioni Esterne e Relazioni Istituzionali. Vai su Postecomunica>Edicola>Newsletter>Competitors Monitoring Report.


Link sotto:

Competitors monitoring report – agosto settembre 2014


Servizio di car sharing per dipendenti del Gruppo Poste Italiane di Milano, Firenze e Roma


Per ridurre al minimo l’uso dell’auto privata negli spostamenti sistematici dei dipendenti favorendo ogni forma di trasporto collettivo, Poste Italiane, nell’ambito delle politiche di Mobility Management, in relazione a specifica convenzione stipulata con la Società CAR2GO Italia, propone il servizio di car-sharing per i dipendenti del Gruppo Poste Italiane e loro familiari di primo grado (coniugi e figli), con agevolazioni determinate da un codice promozionale riservato. Il servizio è attivo nelle città di Milano, Firenze e Roma.

sERVIZIO CAR SHARING PER I DIPENDENTI E LORO FAMILIARI (MILANO, FIRENZE E ROMA)




car_sharing
Poste Italiane, a sostegno delle esigenze dei propri lavoratori e a tutela dell’ambiente, supporta soluzioni di mobilità sostenibile nelle aree urbane.
Per ridurre al minimo l’uso dell’auto privata negli spostamenti sistematici dei dipendenti favorendo ogni forma di trasporto collettivo, Poste Italiane, nell’ambito delle politiche di Mobility Management, ha stipulato una convenzione con la Società Car2go Italia. La convenzione prevede l’offerta del servizio di car sharingper i dipendenti(1) del Gruppo Poste Italiane e loro familiari di primo grado (coniugi e figli)(1), con le seguenti agevolazioni attivabili mediante l’inserimento di un codice promozionale riservato. Il servizio è attivo nelle città di Milano, Firenze e Roma.






Promozione Convenzione Poste-Car2go
Utilizzando il codice promozionale riservato


Dipendenti (1) Promozione valida solo per i soggetti non già censiti negli archivi Car2go

Quota d’iscrizione (inclusa tessera)gratuita (anziché 19€)
Noleggio60 minuti gratis di benvenuto (da fruire entro 60 gg.) valore 14,90 €


Familiari dei dipendenti (coniugi e figli) (1) Promozione valida solo per i soggetti non già censiti negli archivi Car2go

Quota d’iscrizione (inclusa tessera)gratuita (anziché 19€)
Noleggio30 minuti gratis di benvenuto (da fruire entro 60 gg.) valore 8,70 €

Istruzioni operative
A partire dal mese di ottobre 2014 i dipendenti del Gruppo Poste Italiane e loro familiari dovranno registrarsi sul sito di Car2go della propria città:



seguire le istruzioni riportate. Coloro che decideranno di iscriversi al servizio potranno ritirare la MEMBER CARD negli shop Car2go di Milano, Firenze e Roma.

Vantaggi del car sharing
La vettura in car sharing è disponibile sempre e ovunque grazie all’app Car2go per iPhone o per smartphone Android oppure online. Trovi rapidamente una vettura nelle vicinanze e puoi mantenerla riservata gratuitamente per 30 minuti. Il parcheggio è gratuito in tutta l’area operativa Car2go, anche nei parcheggi con strisce blu. Sono incluse Area “C” per Milano e ztl, per Firenze e Roma.



Iniziative per noi: Offerta Alitalia per i dipendenti


Dal 3 novembre fino al 13 dicembre 2014 vola con Alitalia e usufruisci dell’offerta dedicata ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane.
La promozione ti consente di volare con Alitalia a condizioni vantaggiose con tariffa A/R, per molte destinazioni nazionali e internazionali.


Offerta_Alitalia
Puoi partire dal 3 novembre fino al 13 dicembre e tornare entro il16 dicembre 2014. E’ escluso dall’offerta il periodo 4-8 dicembre 2014.

L’offerta ti consente di usufruire della tariffa più bassa disponibiledel volo scelto con un’ampia disponibilità di posti ed è attiva anche sul pernottamento nelle catene alberghiere WorldhotelAMT Hotels e Eden Hotel.

La sigla “R” che troverai sul tuo biglietto elettronico è a garanzia delle condizioni riservate a Poste Italiane.
Per usufruire dell’offerta, ricordati di presentare il badge aziendale Gruppo Poste Italiane al check-in e/o al gate del volo.
Chiama il Call Center Alitalia al numero 892010 per conoscere le modalità della promozione e per prenotare la tua vacanza.

Alcuni esempi di tariffa A/R tasse comprese:
Roma – Vienna               € 98,79
Roma – Monaco             € 98,32
Roma – Venezia             € 114,40
Roma – Milano Linate     € 99,17
Torino – Napoli               € 110,98

Dettaglio destinazioni:

L’offerta è valida sulle seguenti destinazioni internazionali da tutti i punti italiani per:
Atene e Salonicco, Belgrado, Bucarest, Budapest, Bruxelles, Cracovia e Varsavia, Cairo, Casablanca, Copenaghen, Erevan, Francoforte e Monaco, Ginevra e Zurigo, Istanbul, Londra, Malta, Mosca e San Pietroburgo, Orano e Algeri, Praga, Sofia, Spagna (Malaga, Barcellona, Madrid, Valencia), Skopie, Podgorica, Tirana, Tbilisi, Tunisi, Vienna.


Sui seguenti collegamenti all’interno dell’Italia:
da Roma per Milano, Torino, Genova, Trieste, Venezia, Verona, Bologna, Firenze, Pisa, Ancona, Napoli, Bari, Brindisi, Reggio Calabria, Lametia Terme, Catania, Palermo e viceversa.
Da Milano Linate per Trieste, Pescara, Bari, Brindisi, Napoli, Reggio Calabria, Lametia Terme, Catania, Palermo, Comiso e viceversa.
Inoltre, tra Catania e Napoli , Torino e Napoli, Palermo e Napoli, Napoli e Trieste, Catania e Pisa, Catania e Torino, Torino e Lamezia Terme.




Petitto, necessaria una standardizzazione dei comportamenti in caso di massimo affollamento negli U.P.

21 OTTOBRE 2014
Dr. Paolo Faieta
Risorse Umane e Org.ne – R.I.
Poste Italiane S.p.A.
Viale Europa 175
00144                          ROMA


Roma, 21/10/2014
Prot. nr.120823
Oggetto: Controllo affollamento massimo di clienti consentito dalle norme di sicurezza negli uffici postali.
Come è noto il piano di emergenza inserito nel fascicolo ISI determina le caratteristiche strutturali e distributive dei luoghi di lavoro.
Fra le caratteristiche indicate c’è anche il massimo affollamento consentito nei locali, determinato dal totale contemporaneo di presenze consentite, comprendente impiegati, eventuale personale di ditte esterne e clienti.
Il superamento di tale limite determina una inadempienza rispetto alle norme di sicurezza.
Il direttore dell’ufficio, nella sua qualifica di preposto, ha il compito di controllare la corretta applicazione delle norme di sicurezza vigenti.
Nello specifico egli dovrebbe quindi impedire l’accesso all’ufficio ai clienti laddove sia stato già raggiunto il limite consentito dal piano di emergenza.
Non sfugge che tale adempimento ha forti caratteristiche di delicatezza perché ovviamente gli utenti accedono all’ufficio per ottenere un pubblico servizio che, in quanto tale, è sottoposto a specifiche tutele e gli addetti allo svolgimento di esso sono soggetti responsabilità di varia natura nell’espletamento dello stesso.
Le reazioni degli utenti in caso di impedimento all’accesso possono essere le più svariate, non escluso il rifiuto all’uscita e pertanto, a parere dello scrivente, si rende necessaria una standardizzazione dei comportamenti da tenere nelle varie situazioni che possono venirsi a creare, cosa che può ottenersi solo con l’invio a tutti i responsabili degli uffici di una apposita disposizione, che a tutt’oggi non risulta essere stata fatta.
Restiamo in attesa di un pronto e cortese riscontro.
Distinti saluti

IL SEGRETARIO GENERALE
              Mario Petitto

Controllo affollamento Uffici Postali



lunedì 20 ottobre 2014

Mobilità e Assunzioni le Nuove Procedure

Nel pomeriggio del 15/10/14 i si è tenuto il previsto incontro relativo ai temi della mobilità nazionale volontaria e in deroga e alle nuove regole/procedure per le assunzioni dei Tempi Determinati.
Rispetto alla mobilità nazionale l’azienda ci ha rappresentato l’andamento della stessa che, come dalle slides che vi alleghiamo, ha fatto registrare un totale di 5366 domande di cui 4158 in SP, 1174 in MP e 34 nella Corporate.
A fronte di tali numeri allo stato attuale sono state lavorate solamente 130 posizioni (115 in MP, 11 in SP e 4 Corporate) al netto degli art. 41 che hanno visto presentare 207 istanze con 25 trasferimenti già realizzati, 45 in lavorazione, 92 non valutati art.41 dal medico competente e 42 flaggati erroneamente.
C’è stato inoltre rappresentata la situazione relativa alla mobilità in deroga di cui all’accordo del febbraio 2014, dove abbiamo registrato uno scarso interesse con solo 46 richieste di trasferimento a fronte di complessivi 810 posti disponibili.
In considerazione di tale situazione abbiamo richiesto all’azienda, al fine di allargare le possibilità di trasferimento, di prendere in considerazione almeno tutti i soggetti primi in graduatoria che hanno richiesto una sede carente indipendentemente dalla situazione organica della loro attuale sede.
Abbiamo richiesto inoltre di valutare anche la possibilità di effettuare i trasferimenti tra le sedi carenti destinatarie di eventuali riammissioni giudiziarie prima che le stesse si concretizzino.
L’azienda nel prendere atto delle nostre considerazioni si è riservata di valutarne la fattibilità, in coerenza con i contenuti dell’accordo, e di fornirci una risposta dopo l’analisi con le competenti linee divisionali.
Sul tema assunzioni tempi determinati l’azienda ci ha informato che la nuova procedura sarà completamente centralizzata e prevede:
  • Inserimento del CV da parte del candidato sul sito di poste italiane al seguente link https://erecruiting.poste.it/new.php ; l’ inserimento deve essere effettuato una sola volta ed il CV deve essere aggiornato ad ogni significativa variazione (titolo di studio, recapiti, patenti possedute, ecc);
  • L’azienda ciclicamente metterà a disposizione la disponibilità delle posizioni lavorative suddivise nelle diverse regioni del territorio al seguente link https://erecruiting.poste.it/posizioniAperte.php (posizioni aperte); i soggetti interessati si dovranno candidare ogni volta che verranno pubblicate le disponibilità aziendali e dovranno essere in possesso dei requisiti richiesti;
  • La possibilità di inserire le proprie candidature cesserà alla data indicata volta per volta sul sito.
Successivamente l’azienda, a tutti coloro che sono in possesso dei requisiti minimi, attraverso una società esterna invierà una comunicazione per poter accedere ad un test di valutazione.
L’elenco dei soggetti idonei verrà inviato al territorio di competenza per le normali procedure di selezione e colloquio.
Infine l’azienda ci ha comunicato che, al contrario di quanto avvenuto fino ad ora e ai sensi delle nuove disposizioni legislative in materia, i soggetti interessati potranno lavorare anche più periodi .
In considerazione di ciò potranno candidarsi per le prossime posizioni aperte anche coloro che hanno già lavorato con un precedente contratto fino ai limiti massimi stabiliti (36 mesi e/o 5 proroghe nell’arco dei complessivi 36 mesi).
CORDIALI SALUTI
IL SEGRETARIO GENERALE
MARIO PETITTO
RECISAZIONE AZIENDALE

Facciamo seguito a quanto comunicato col messaggio in oggetto nel quale abbiamo riportato quanto discusso con l’Azienda nella riunione del 14 ottobre in materia di assunzione dei TD.
L’Azienda nella riunione del 15 ottobre ha inteso precisare che non ha ancora deciso se utilizzare o meno la possibilità di una chiamata per più di un periodo lavorativo a TD consentita dalle nuove disposizione di legge (decreto Poletti, 5 possibili proroghe per un massimo di 36 mesi di lavoro); sul tema si è riservata di comunicarci nelle prossime settimane i contenuti di un’eventuale nuova policy gestionale.
Pertanto, al momento, l’Azienda continuerà a chiarare i CTD per una sola volta.



Consiglio Generale SLP Cisl: Documento Finale

Il Consiglio Generale SLP CISL, allargato alla partecipazione di tutti i Segretari Territoriali e dei Coordinatori Regionali Donne Giovani e Quadri, si è riunito a Perugia nei giorni 16 e 17 ottobre  2014  per discutere della situazione politico-sindacale ed organizzativa che la Federazione sta affrontando in questo momento.
La relazione introduttiva del Segretario Generale Mario Petitto, condivisa e fatta propria da tutto il Consiglio Generale, ed il ricco ed approfondito dibattito che si è sviluppato in due giorni di intenso lavoro hanno evidenziato la difficile situazione sociale, politica ed economica del nostro Paese.
In particolare colpisce la grave recessione economica che da alcuni anni attanaglia l’Italia e che, tra i vari conseguenti effetti negativi, determina una  crisi occupazionale senza precedenti (oltre un milione di posti di lavoro persi che difficilmente saranno recuperati a breve) che colpisce in modo più rilevante le giovani generazioni.
Gli altri elementi che contraddistinguono e alimentano la crisi del nostro Paese sono una pressione fiscale eccessiva, una corruzione diffusa ed una burocrazia asfissiante, elementi che finiscono per scoraggiare gli investimenti produttivi ed ostacolano la ripresa dell’economia.
In questi anni di crisi, prima finanziaria oggi economica e sociale, la politica, continuando a ricercare il consenso attraverso una serie di scelte e di decisioni demagogiche,  non ha saputo trovare le soluzioni adeguate a determinare una ripresa dei fattori dello sviluppo indispensabile per il rilancio dell’economia del Paese e dell’occupazione.
I limiti dell’azione politica di questi anni sono oggi aggravati da un atteggiamento sempre più autoreferenziale che negando il confronto con i corpi intermedi e le parti sociali, portatori di interessi diffusi,  non riesce ad interpretare i reali bisogni del Paese.
Anche il  sindacato, sottoposto a continui tentativi di marginalizzazione, ha comunque l’esigenza di rivisitare la propria azione attraverso un profondo cambiamento culturale ed organizzativo, per essere all’altezza delle nuove necessità, delle nuove sfide, dei nuovi bisogni di rappresentanza.
La scelta di pura contrapposizione di una parte del sindacato confederale risulta oggi inadeguata, in quanto favorisce da una parte lo sviluppo nell’opinione pubblica e negli interlocutori dell’immagine di un soggetto arroccato su posizioni conservatrici  e dall’altra il rifiuto del confronto da parte del Governo.
Per quanto riguarda la situazione di Poste Italiane il Consiglio Generale ha evidenziato l’immobilismo aziendale di questi ultimi mesi sul versante delle iniziative necessarie per il rilancio dei servizi postali ed il complessivo peggioramento della qualità e dell’efficacia degli stessi,  nonché una più difficile condizione lavorativa dei colleghi in tutti i settori dell’Azienda.
In particolare dal dibattito  nel Consiglio Generale sono emerse inadempienze aziendali in materia di politiche per la sicurezza, di pressioni commerciali improprie, di rispetto dell’orario di lavoro, di mancata copertura degli organici e di fluidità dei  processi di mobilità nazionale; anche l’inasprimento delle azioni disciplinari è stato fortemente criticato nel corso del dibattito.
Il dato della “semestrale” comunicato di recente  conferma, con grande preoccupazione da parte di SLP,  che il trend economico dell’Azienda è sostanzialmente meno performante  rispetto agli anni precedenti e che gli aspetti positivi riguardano solo l’andamento dei servizi assicurativi, mentre quelli del core businesstradizionale registrano un ulteriore flessione.
Rispetto a tale situazione il Consiglio Generale ha  condiviso la proposta del  Segretario  Generale circa la necessità di una forte ripresa dell’azione sindacale a tutti i livelli  ritenendo, ormai,  che il tempo trascorso sia stato sufficiente  al nuovo Management per conoscere in profondità la complessità della nostra Azienda .
Il Consiglio Generale ha inoltre analizzato l’attuale situazione della nostra Azienda rispetto alle anticipazioni sui contenuti  del Piano Industriale 2015/2019 e rispetto alla parziale privatizzazione del suo capitale.
Sul Piano Industriale  il Consiglio Generale  ha evidenziato  con preoccupazione il ritardo nella sua presentazione e le ricadute negative annunciate dall’A.D. Caio nel corso della sua recente audizione parlamentare ove ha affermato che “il tema degli esuberi è sul tavolo”.
Rispetto a tale situazione SLP CISL, in attesa della presentazione del Piano alle Parti Sociali che da indiscrezioni aziendali conterrà 15/20.000 esuberi, offre una disponibilità al confronto di merito responsabile e propositiva,  ma solo a fronte di una corrispondente disponibilità aziendale a riconoscere il ruolo e le prerogative del sindacato in generale e di SLP in particolare in quanto sindacato più rappresentativo.
Qualora ciò non avvenisse la nostra Azienda sarebbe inesorabilmente attraversata da un periodo di forti tensioni sociali, conseguenti alle ricadute occupazionali annunciate.
Detta condizione  finirebbe per nuocere anche al processo di  parziale privatizzazione  dell’Azienda previsto per il prossimo anno.
Rispetto a detto processo SLP rileva che esso si  sta sviluppando su basi diverse dall’originaria impostazione governativa,  che prevedeva la partecipazione  dei lavoratori  non solo al capitale ma anche al nuovo modello di governance aziendale; SLP CISL a tal proposito riafferma la necessità di recuperare  i contenuti dell’originario progetto, che favorivano maggiormente   la partecipazione dei lavoratori. In mancanza di ciò la parziale privatizzazione del capitale di Poste rappresenterebbe una mera operazione di cassa finalizzata unicamente al contenimento del debito pubblico.
Il Consiglio Generale SLP ha accolto calorosamente  la partecipazione ai suoi lavori di Annamaria Furlan nuovo Segretario Generale della CISL la quale, nel corso del suo intervento, ha svolto una puntuale disamina dell’attuale situazione politica, sindacale, economica e sociale del Paese, dei contenuti della Legge di stabilità e nonché dei rapporti con il Governo, illustrando la posizione della Confederazione.
Sul piano organizzativo interno il Segretario Generale della CISL ha evidenziato che il nuovo modello da adottare dovrà essere coerente con  la necessità di rafforzare la presenza sindacale sui luoghi di lavoro e la contrattazione di secondo livello.
Il Consiglio Generale ha infine espresso solidarietà alle popolazioni colpite dagli eventi alluvionali di questi giorni ed alla famiglia della collega portalettere marchigiana deceduta nella giornata di ieri per un incidente durante il recapito.
Approvato all’unanimità.
Perugia 17 ottobre 2014