venerdì 24 aprile 2020

Premio 100 € – Ulteriori Chiarimenti - Art63 DL 17/03/2020, n. 18



L’articolo 63 del Decreto riconosce un premio di 100 euro, che non concorre alla formazione del reddito, ai lavoratori dipendenti che hanno hanno conseguito un reddito di lavoro dipendente nell’anno precedente non superiore a 40.000 euro.
Non concorrono al reddito suddetto quelli assoggettati a tassazione separata o imposta sostitutiva, ma solo quelli a tassazione progressiva.
In coerenza con i chiarimenti già forniti nella circolare Agenzia delle Entrate  n. 28/E del 15 giugno 2016, il premio di 100 euro va rapportato al numero di giorni di lavoro svolti presso la sede di lavoro nel mese di marzo 2020.
Il premio é riconosciuto anche a coloro che hanno prestato la loro attività lavorativa in trasferta presso clienti o in missioni o presso sedi secondarie dell’impresa. 
Restano esclusi i giorni in cui il lavoratore ha espletato l’attività lavorativa in telelavoro, smart working, ovvero è stato assente per qualsiasi altro motivo (ferie, malattia, permessi retribuiti o non retribuiti, congedi, ecc.).
Indipendentemente dalla tipologia di contratto, full time e part time, l’importo del bonus erogabile dovrà essere determinato in ragione del periodo di lavoro durante il quale il dipendente presta effettivamente l’attività lavorativa presso la propria sede o nei casi indicati.
Ai fini dell’erogazione del premio per i lavoratori assunti nel corso del 2020 ovvero qualora il datore di lavoro tenuto all'erogazione del premio non sia lo stesso che abbia rilasciato la certificazione unica dei redditi per l’anno precedente, il dipendente, al fine di ottenere il premio, dovrà rilasciare al sostituto di imposta una autodichiarazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, in cui attestare l’importo del reddito di lavoro dipendente conseguito nell'anno precedente.
il comma 2 dell’articolo 63 del Decreto dispone che il premio possa essere versato a partire dalla retribuzione corrisposta nel mese di aprile e  comunque entro il termine di effettuazione delle operazioni di  conguaglio  di fine anno. 

giovedì 16 aprile 2020

Congedo parentale straordinario, INPS conferma: richieste fino al 03 maggio

In merito alle problematiche sorte, per chi ancora dovesse presentare la richiesta sul portale Inps, allego la comunicazione dell’istituto di oggi 

martedì 7 aprile 2020

lunedì 6 aprile 2020

Problematiche sito inps congedo straordinario

Molti ci stanno segnalando problematiche sul sito inps, in merito all’impossibilità di inserire periodi successivi al 3 aprile, a riguardo allego una comunicazione dell’INPS del 26 marzo, da cui si deduce che ad oggi il nuovo decreto non ha portato ad un aggiornamento del sito.
Si precisa che sia sul sito del governo che su quello del ministero del lavoro non sono indicati termini per il congedo straordinario. Il sito del ministero del lavoro rimanda poi alla circolare dell’INPS dove non sono anche lì presenti termini per il 3 aprile. Resta quindi da attendere aggiornamenti del sito o comunicazioni del governo in merito.




Chiarimenti e novità sul congedo parentale straordinario ed estensione di alcune tipologie di permessi per l’emergenza Covid-19:

- il computo dei giorni è come per il congedo parentale ordinario comprensivo di sabati e domeniche nel 15 giorni complessivi

- il congedo parentale straordinario può essere fruito, senza retribuzione, anche da genitori con figli tra 12 e 16 anni senza fare domanda a Inps ma solo al datore di lavoro

- il congedo parentale straordinario può essere fruito anche da parte di chi ha esaurito il congedo parentale ordinario. Come congedo straordinario si tratta di giorni in più

- il congedo parentale straordinario può essere fruito a giornate singole ma NON può essere fruito a ore

- il congedo parentale straordinario è retroattivo dal 5 marzo in poi, e va richiesto con la medesima procedura del corso parentale ordinario. Al momento può essere richiesto solo per periodo fino al 3 aprile come da decreto legge. Per chi lo ha già richiesto la conversione da ordinario a straordinario e’ automatica

- il congedo parentale straordinario non può essere chiesto se si richiede il bonus baby-sitting

- il congedo parentale straordinario non può essere richiesto se uno dei due genitori e’ disoccupato o non lavoratore oppure sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa

- il congedo parentale straordinario spetta a lavoratori dipendenti privati, lavoratori dipendenti pubblici (che devono fare domanda alle loro amministrazioni) e lavoratori autonomi e iscritti alla gestione separata

- se uno dei genitori intende fruire dell’estensione dei permessi per legge 104, l’altro genitore non può fruire del congedo parentale straordinario

- il congedo parentale straordinario riconosce al dipendente un’indennità pari al 50% della retribuzione

Ulteriori info anche su altre tipologie di permesso al link

https://bit.ly/3alHxXI

domenica 5 aprile 2020

Accesso ai servizi telematici dell’Inps contingentato

In merito alle numerose segnalazioni di difficoltà nell’accesso al portale inps si segnala quanto segue


CONGEDO STRAORDINARIO RETRIBUITO genitori figli sino a 12 anni

In merito al congedo straordinario per figli sino ai 12 anni, si precisa che il decreto formalmente non pone una data ultima per usufruire del suddetto, ma solo un massimo di giorni complessivi tra i genitori.
Essendo quindi stata prorogata con il DPCM del 1 aprile aL 13 aprile la riapertura delle scuole, sussiste a tutt’oggi la condizione salvo diverse future indicazioni, per richiedere il periodo straordinario di 15 giorni al 50%,  se ancora non se ne é usufruito. Si allega comunicato INPS per la procedura di richiesta con il nuovo aggiornamento del sito

Per le richieste sul portale il link é QUI