lunedì 5 dicembre 2016

Incontro Azienda OO.SS. su problematiche CD e CMP

A seguito della  richiesta di convocazione sulle problematiche condivise in maniera quasi unitaria dalle OO.SS. il 01-12-16 (manca ad esempio la UIL),  è stata indetta una riunione il giorno 07-12-16.
Allego documentazione



venerdì 2 dicembre 2016

La UIL ed il mondo reale






E mentre le sigle unite proclamavano uno sciopero per essere più forti e costringere l' Azienda ad aprire una contrattazione seria sui problemi di Poste Italiane. La UIL organizzava assemblee anti sciopero sul territorio. Rassicurando che la privatizzazione era bloccata e l'Azienda pronta addirittura a rivedere una riorganizzazione PCL siglata anche da loro.



Nel frattempo il mondo reale va avanti, incurante della UIL post, ed ecco che ciò che accade:






lunedì 28 novembre 2016

Pioneer e Poste il punto della situazione


Ecco come Poste Italiane puntano su Pioneer di Unicredit

Non solo corrispondenza e assicurazioni. Francesco Caio, amministratore delegato di Poste italiane, spera di vincere la gara per Pioneer, la società del risparmio gestito messa in vendita da Unicredit, e proseguire il cammino intrapreso nel settore del risparmio. Per farlo ha siglato giovedì scorso un accordo con Cassa depositi e prestiti, presieduta da Claudio Costamagna e controllata all’80 per cento dal Tesoro, e Anima, l’operatore indipendente dell’industria del risparmio gestito di cui lo scorso anno ha acquisito il 10,3% detenuto da Banca Monte dei Paschi di Siena. E, “se non sarà Pioneer – ha detto la presidente di Poste, Luisa Todini, per noi sarà qualosa d’altro. Per noi il risparmio gestito fa già parte di un binario tracciato”. Forse presagendo una possibile vittoria della francese Amundi nella gara per Pioneer?
L’ACCORDO
La cordata con Anima e Cdp prevede “lo sviluppo di un progetto comune finalizzato alla creazione di un primario operatore del settore della gestione del risparmio capace di valorizzare al meglio il risparmio privato in Italia”, si legge in una nota. “Oggi compiamo un ulteriore passo importante nel settore del risparmio gestito, con l’ambizione di creare un player italiano che avvalendosi di nuove competenze anche internazionali rafforzi le sue prospettive di crescita in un settore strategico per il paese”, ha commentato l’offerta per Pioneer l’ad di Poste. A prescindere dal fatto che l’acquisizione di Pioneer vada o meno in porto, nell’ambito dell’accordo è previsto un riassetto che diventerà operativo nel corso del prossimo anno. L’accordo prevede che Poste conferisca ad Anima la propria sgr BancoPoste fondi attraverso un aumento di capitale riservato al gruppo postale.
LE OFFERTE PER PIONEER
Il termine per la presentazione delle offerte vincolanti per Pioneer è scaduto il 10 novembre. Oltre al gruppo di Caio, hanno manifestato il loro interesse la francese Amundi, ritenuta in testa, l’australiana Macquarie insieme ad Ameriprise. Mentre Aberdeen Asset Management ha abbandonato la sfida ritenendo il prezzo per l’acquisto del gruppo di risparmio gestito di Unicredit troppo alto. “Eravamo entrati nella seconda fase ma ci siamo ritirati” ha dichiarato il Ceo del fondo, Martin Gilbert.
Tutte le offerte giunte per il gruppo del risparmio gestito sono superiori ai tre miliardi di euro. La decisione di Unicredit sarà presa entro il 13 dicembre, in occasione della presentazione del nuovo piano industriale a Londra.
IL PIANO DI POSTE E CDP
“Assumendo che Poste e Cdp costituiscano un veicolo che partecipi al 70% la NewCo, il restante 20% di equity andrebbe a Anima e il 10% ad Aberdeen – ha scritto in un report Gian Luca Ferrari di Mediobanca Securities – l’ipotesi è di un’offerta di 3 miliardi aumentabile a 3,5 grazie a una leva di mezzo miliardo”. Un’offerta che in base ai rumors circolati potrebbe essere anche potenziata ulteriormente e che in ogni caso sarebbe accrescitiva di valore per Poste. Lo spiega ancora Ferrari: “Poste potrebbe mettere nel veicolo 1,8 miliardi, pari all’86% del suo valore – dice l’analista – in questo caso avrebbe una quota del 60% della NewCo che dal veicolo è partecipata al 70%: Assumendo i profitti pro-quota in assenza di sinergia di cisti e un costo lordo del funding del 4%, il deal sarebbe accrescitivo dell’epa di Poste per il 5%, se Pioneer venisse acquistata a 3,5 miliardi”. Ma anche ipotizzando che non ci sia alcuna sinergia di costo e un prezzo superiore a 4,5 miliardi, il deal genererebbe ancora un valore aggiuntivo del 2% sull’epa delle Poste. Un’operazione win-win.
Se l’operazione andasse in porto, il gruppo postale guidato da Caio diventerebbe l’azionista principale della terza società di gestione italiana, con 292 miliardi di euro di asset, dopo Generali, che conta 475 miliardi miliardi di asset sotto gestione, e Intesa Sanpaolo 367.
SPERANZE E PREVISIONI
Per il governo è importante che Pioneer resti in mani italiane, meglio se sotto il controllo della Cdp, braccio creditizio del Tesoro, e della sua controllata, Poste italiane. “Al Tesoro non va a genio che uno dei grandi magazzini di Bot e Btp finisca in mani straniere. Meglio le Poste che, assieme alla controllata Anima, può permettersi un’ operazione tra i 2 i 3 miliardi di euro, in parte a debito”, ha scritto Ugo Bertone su Libero Quotidiano sottolineando che sarebbe proprio Matteo Renzi, a voler giocare “la carta Poste per rimpolpare il capitale di Unicredit”. Bonafede sottolinea inoltre che “un francese (Jean Pierre Mustier, amministratore delegato di Unicredit, ndr) che vende a dei francesi (Amundi, ndr) come primo atto importante della sua nuova gestione potrebbe non essere un buon inizio”.

Per Pioneer sfida Amundi e cordata Poste Ameripse

(estratto)... Infine per Pioneer, secondo quanto indicato da Reuters, restano in corsa Amundi (con l’offerta più alta) e un consorzio formato da Poste Italiane e dall’americana Ameriprise .


Poste, maxi-offerta per Pioneer. Dal 2017 primo socio di Anima


Poste Italiane si fa ufficialmente avanti per rilevare il 100 per cento di Pioneer, la società del risparmio gestito messa in vendita da Unicredit. Il gruppo guidato da Francesco Caio a questo scopo ha siglato giovedì scorso un accordo con Cdp e Anima, i partner della cordata, «per lo sviluppo di un progetto comune finalizzato alla creazione di un primario operatore del settore della gestione del risparmio capace di valorizzare al meglio il risparmio privato in Italia».
Nell’ambito dell’accordo è previsto un riassetto che coinvolge Poste e Anima e che diventerà operativo nel corso del prossimo anno, a prescindere dal fatto che l’acquisizione di Pioneer vada o meno in porto.
È previsto che la società dei recapiti conferisca ad Anima la propria sgr BancoPoste fondi, nei fatti tutta l’attività diretta che oggi il gruppo possiede nel risparmio gestito. L’operazione avverrà attraverso un aumento di capitale riservato al gruppo postale, che oggi possiede il 10,32 per cento del capitale di Anima.
La sottoscrizione dell’aumento consentirà a Poste di crescere nel capitale della società del risparmio, anche se l’entità dell’arrotondamento dipenderà dal valore dell’incremento. È comunque stabilito che ogni caso la società dei recapiti non vada oltre 24,9 per cento del capitale, per evitare di ricadere nell’obbligo del lancio di un’Opa totalitaria.
È da presumere, in ogni caso, che il conferimento consentirà a Poste di crescere abbastanza da diventare l’azionista di riferimento di Anima. Oggi il primo socio è Bpm, con una quota del 14%; la banca è legata a Poste da un patto di sindacato che scade nell’agosto 2017, ma è già stato annunciato che non verrà rinnovato. Poichè l’aumento sarà riservato, Bpm e gli altri soci di Anima diversi da Poste si diluiranno nel capitale. Il senso dell’operazione è quello di irrobustire la piattaforma dei fondi di Anima e al contempo rafforzare la relazione tra le due società. La notizia dell’accordo ha messo le ali al titolo di Anima in piazza Affari, che ieri ha guadagnato il 18 per cento.
«Oggi compiamo un ulteriore passo importante nel settore del risparmio gestito, con l’ambizione di creare un player italiano che avvalendosi di nuove competenze anche internazionali rafforzi le sue prospettive di crescita in un settore strategico per il paese», ha commentato l’offerta per Pioneer l’ad di Poste, Francesco Caio. «Come azionisti siamo soddisfatti che Poste, insieme con Anima e con il nostro contributo sia pervenuta a questa iniziativa - ha detto Fabio Gallia, ad di Cdp -. Con la creazione di un operatore leader in Italia nell’industria dell’asset management si conferma la valenza strategica del risparmio come canale di immissione di risorse private nel sistema produttivo del paese come sostegno dell’economia reale».
Nel comunicato sull’offerta diffuso ieri viene confermata anche la costituzione di un veicolo partecipato dai partner e controllato da Poste che, nel caso di successo, rileverà il 100% di Pioneer.

venerdì 4 novembre 2016

Posizioni aperte - nuova assunzioni Portalettere ctd, altrimenti come facciamo

La necessità del personale ctd, sembra oramai strutturale per la nostra azienda, e per la gestione di vecchie e nuove commesse, in un settore dove ci continuano a dire che siamo in esubero. Il problema ovviamente non sono questi ragazzi e talvolta padri di famiglia che cercano di lavorare, ma l'assurditá  di un'azienda che non comprende di dover assumere personale a tempo indeterminato al fine di non sprecare, formazioni, conoscenza del territorio che i ctd acquisiscono quando oramai devono andare via, elementi determinanti per un servizio di qualità. Il precariato é entrato ufficialmente nella nostra azienda, oggi si é scioperato anche per questo.
Posto il nuovo annuncio di ricerca di personale a tempo determinato, durata in base alle specifiche esigenze aziendali scade il 6 novembre. Lo posto e continuerò a dargli visibilità perché ci sono persone che hanno bisogno di lavorare, anche a termine.



portalettere

Diploma di scuola media superiore con votazione minima 70/100 o diploma di laurea, anche triennale, con votazione minima 102/110;

Non saranno prese in considerazione candidature prive del voto del titolo di studio


Patente di guida in corso di validità per la guida del motomezzo aziendale; 

per la sola provincia di Bolzano è necessario essere in possesso del patentino del bilinguismo;

idoneità generica al lavoro che, in caso di assunzione, dovrà essere documentata dal certificato medico rilasciato dalla USL/ASL di appartenenza o dal proprio medico curante (con indicazione sullo stesso certificato del numero di registrazione del medico presso la propria USL/ASL di appartenenza).
Non sono richieste conoscenze specialistiche
Tipologia contratto: 

Contratto a Tempo Determinato a decorrere da novembre 2016, in relazione alle specifiche esigenze aziendali sia in termini numerici che di durata.



Sede di Lavoro: 
La Regione/Le Province di assegnazione saranno individuate nell’ambito delle Aree Territoriali suindicate, in base alle esigenze aziendali.

Potrai indicare una sola area territoriale di preferenza

Potrai essere coinvolto nel processo di selezione solo se in possesso dei requisiti richiesti ed in relazione alle specifiche esigenze aziendali.

L’avvio dell’iter di selezione viene anticipato da una telefonata delle Risorse Umane Territoriali di Poste italiane alla quale fa seguito una mail all’indirizzo di posta elettronica che indicherai in fase di adesione al presente annuncio. 
L’e-mail sarà spedita dalla Società Giunti OS “info.internet-test@giuntios.it” incaricata da Poste Italiane per la somministrazione del test di selezione – e conterrà l’indirizzo internet a cui collegarsi per effettuare il test e tutte le spiegazioni necessarie per il suo svolgimento

Ti invitiamo pertanto a verificare periodicamente la tua casella di posta a partire dalla 2° settimana di novembre 2016 verificando anche la cartella spam dove in alcuni casi, legati alle impostazioni di sicurezza della posta elettronica, la mail potrebbe essere reindirizzata.

Coloro che supereranno la prima fase di selezione (test attitudinale on line), potranno essere contattati da personale di Poste Italiane per il completamento della seconda fase del processo di selezione che prevede: la verifica in aula del test già svolto a casa, un colloquio e la prova d’idoneità alla guida del motomezzo che sarà effettuata su un motomezzo 125 cc a pieno carico di posta ed il cui superamento è condizione essenziale senza la quale non potrà aver luogo l’assunzione.

Eventuali richieste di chiarimenti sulla selezione non dovranno essere inviati alla Società Giunti OS ma esclusivamente all’indirizzo evidenziato nel testo della mail.

L’annuncio scadrà il 06/11/16




domenica 9 ottobre 2016

Nissan e-NV200, 70 furgoni elettrici entrano in servizio alle Poste

La più grande flotta di veicoli commerciali elettrici in Italia? E’ quella di Poste Italiane: la partecipata statale ha infatti siglato un accordo con Nissan per la fornitura di 70 furgoni e-NV200 tramite le società di noleggio a lungo termineArval Leasys, (quest’ultima, società di noleggio a lungo termine di FCA Bank, si è aggiudicata un lotto di oltre 6.200 veicoli complessivamente). 

I van ad impatto zero saranno utilizzati per le “consegne dell’ultimo miglio” in diverse località italiane, incluse TorinoMilanoBresciaRomaAvellino Bari: città in cui questi 70 furgoni daranno il loro contributo nella riduzione dell’inquinamento locale e delle emissioni inquinanti.  

Dal punto di vista tecnico gli e-NV200 di Poste Italiane si caratterizzano per l’unità motrice elettrica da 109 CV di potenza massima, alimentata da una batteria agli ioni di litio da 24kWh integrata nel pianale che dovrebbero garantire 160 km di autonomia. La capacità di carico è pari a 4,2 metri cubi per oltre 2 metri di lunghezza, con 770 kg di portata massima. 

Gli NV200 elettrici sono più cari di quelli diesel (a listino, da 31.000 euro la e-NV200, da 16.750 la 1-5 dCi), ma hanno costi di gestione molto più bassi: in media bastano 4 euro per percorrere 100 km e la manutenzione è quasi inesistente. Le vendite del Nissan e-NV200 in Europa sono cresciute dell’84% tra il 2014 e il 2015. 




Nissan – La consegna della posta sarà più ecologica. Poste Italiane e Nissan, infatti, hanno siglato un accordo per la più grande flotta di veicoli commerciali 100% elettrici italiana. La casa giapponese, in collaborazione con le società di noleggio a lungo termine, consegnerà 70 Nissan e-NV200 100% elettrici per le consegne dell’ultimo miglio lungo il territorio nazionale.

Siamo entusiasti di questa collaborazione con Poste Italiane – le parole di Bruno Mattucci, amministratore delegato di Nissan Italia - che rappresenta l’esempio di come, oggi, i veicoli elettrici possano rappresentare una soluzione reale ed efficiente di mobilità urbana anche per le flotte commerciali”.
I van saranno utilizzati in diverse località italiane, tra cui Milano e Roma, per la consegna direttamente ai cittadini, riducendo l’impatto ambientale all’interno delle città. L’allestimento dei veicoli per Poste Italiane prevede un motore con potenza di 109 cavalli ed una capacità di carico da 4,2 metri cubi per oltre 2 metri di lunghezza, con 770 kg di portata massima.

http://www.autoblog.it
http://www.lastampa.it

giovedì 6 ottobre 2016

Diritto di Precedenza nelle Assunzioni per i gli Ex Lavoratori aTempoDeterminato

Da varie sezioni ci viene segnalato che fra i lavoratori assunti a tempo determinato dall’Azienda si sono create notevoli aspettative.
Purtroppo al momento non  appaiono sbocchi possibili per un consolidamento.
Ad ogni modo il decreto legislativo 15 giugno 2015 nr 81 prevede all’articolo 24  che un lavoratore che, nell’esecuzione di uno o più contratti a tempo determinato presso la stessa azienda, ha prestato attività lavorativa per un periodo superiore a sei mesi  ha diritto di precedenza nelle assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi dodici mesi con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione del rapporto a termine.
Il diritto di precedenza deve essere espressamente richiamato nel contratto di assunzione (in mancanza sarebbe da verificare quali conseguenze possono esservi) e pụ essere esercitato a condizione che il lavoratore manifesti per iscritto la propria volontà in tal senso al datore di lavoro entro sei mesi dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.
Il diritto di precedenza si estingue una volta trascorso un anno dalla data di cessazione del rapporto.
Alla luce di quanto sopra  è opportuno consigliare a tutti i colleghi CTD che si rivolgono alle nostre strutture di presentare la domanda di cui sopra.
Di seguito vi proponiamo un possibile fac-simile di domanda da presentare con raccomandata AR:






martedì 27 settembre 2016

domenica 25 settembre 2016

PREMIO DI PRODUTTIVITA' 2016 chiarimenti sulla tassazione dell'anticipo di settembre



Come già segnalato a Settembre verrà erogato l'anticipo del Premio di Risultato 2016. Per quanto stabilito dalla vigente normativa contenuta all'interno della Legge di Stabilità, le somme relative ai premi di produttività' possono essere detassate al 10% ( aliquota sostitutiva) in luogo della ordinaria tassazione (23,27 o 38%), quando è certificato il raggiungimento degli obiettivi imposti. Nel mese di settembre come detto, verrà erogato un'anticipo del suddetto pdr, senza quindi un formale raggiungimento degli obbiettivi indicati. Per questo a settembre la tassazione sarà " ORDINARIA " e con il conguaglio del mese di giugno, verrà restituita la maggiore tassazione con il riconoscimento dell obiettivo raggiunto.

domenica 11 settembre 2016

Posizioni aperte - assunzioni Portalettere ctd L’annuncio scadrà il 19/09/16



Attività di Portalettere

Diploma di scuola media superiore con votazione minima 70/100 o diploma di laurea, anche triennale, con votazione minima 102/110;Non saranno prese in considerazione candidature prive del voto del titolo di studio
Patente di guida in corso di validità per la guida del motomezzo aziendale; 
per la sola provincia di Bolzano è necessario essere in possesso del patentino del bilinguismo;
idoneità generica al lavoro che, in caso di assunzione, dovrà essere documentata dal certificato medico rilasciato dalla USL/ASL di appartenenza o dal proprio medico curante (con indicazione sullo stesso certificato del numero di registrazione del medico presso la propria USL/ASL di appartenenza).

Non sono richieste conoscenze specialistiche

Tipologia contratto: Contratto a Tempo Determinato a decorrere da ottobre 2016, in relazione alle specifiche esigenze aziendali sia in termini numerici che di durata.
Sede di Lavoro: La Regione/Le Province di assegnazione saranno individuate nell’ambito delle Aree Territoriali suindicate, in base alle esigenze aziendali.
Potrai indicare una sola area territoriale di preferenza
Potrai essere coinvolto nel processo di selezione solo se in possesso dei requisiti richiesti ed in relazione alle specifiche esigenze aziendali.
L’avvio dell’iter di selezione viene anticipato da una telefonata delle Risorse Umane Territoriali di Poste italiane alla quale fa seguito una mail all’indirizzo di posta elettronica che indicherai in fase di adesione al presente annuncio. L’e-mail sarà spedita dalla Società Giunti OS “info.internet-test@giuntios.it” incaricata da Poste Italiane per la somministrazione del test di selezione – e conterrà l’indirizzo internet a cui collegarsi per effettuare il test e tutte le spiegazioni necessarie per il suo svolgimento
Ti invitiamo pertanto a verificare periodicamente la tua casella di posta a partire dagli ultimi giorni di settembre 2016 verificando anche la cartella spam dove in alcuni casi, legati alle impostazioni di sicurezza della posta elettronica, la mail potrebbe essere reindirizzata.
Coloro che supereranno la prima fase di selezione (test attitudinale on line), potranno essere contattati da personale di Poste Italiane per il completamento della seconda fase del processo di selezione che prevede: la verifica in aula del test già svolto a casa, un colloquio e la prova d’idoneità alla guida del motomezzo che sarà effettuata su un motomezzo 125 cc a pieno carico di posta ed il cui superamento è condizione essenziale senza la quale non potrà aver luogo l’assunzione.
Eventuali richieste di chiarimenti sulla selezione non dovranno essere inviati alla Società Giunti OS ma esclusivamente all’indirizzo evidenziato nel testo della mail.


L’annuncio scadrà il 19/09/16


Per candidarsi vi rimando al seguente link:

martedì 6 settembre 2016

Premio di Risultato 2016: l’Anticipo di Settembre

In base a quanto sottoscritto nel mese di luglio 2016 allego le tabelle dell'anticipo del pdr che verrà erogato nel mese di settembre e i riferimenti all'accordo stesso.


accordo pdr 26 luglio 2016


venerdì 22 luglio 2016

PREMIO DI RISULTATO 2016



Nella giornata odierna si è svolta un incontro sul premio di risultato.
Nelle confronto con l’Azienda si è proposto che alcune figure professionali considerate oggi di staff siano da considerarsi di produzione per quanto concerne l'erogazione del pdr, vedi ad esempio i monitoraggi qualità nei CPD e nei CSD ed i venditori mobili di filiale.
L’Azienda si è riservata di analizzare la proposta e l'incontro proseguirà a martedì 26 Luglio.

mercoledì 13 luglio 2016

Alcuni chiarimenti sui contratti a tempo determinato (CTD), rinnovi e proroghe



Al fine di fornire alcune linee guida ai ragazzi che oramai sono un presenza stabile nelle nostre sale ptl diamo alcune indicazioni: in base a quanto introdotto dalla recente normativa, un lavoratore può essere assunto per un massimo di 36 mesi durante i quali possono essere utilizzate un cumulo limite di 5 proroghe.
Se ad esempio il lavoratore viene assunto con un contratto e questo viene poi "esteso" con il suo consenso (firma) avviene una proroga. Il suddetto lavoratore alla conclusione della proroga termina il suo rapporto con l'azienda. Dopo un mese viene richiamato e senza interruzione prorogato nuovamente, avviene così la seconda proroga.
Quindi tutte le proroghe stipulate con il consenso del lavoratore si sommeranno anche in periodi diversi sino a raggiungere il limite delle cinque previste. L'azienda a questo punto non avrà più la facoltà di prorogare nuovamente il ctd.
Se il lavoratore non ha però raggiunto il computo dei 36 mesi di contratto, nonostante le 5 proroghe, potrà essere ancora richiamato con la stipula di nuovi contratti, intervallati da un periodo di pausa di 10 o 20 giorni a seconda che la durata del primo contratto fosse fino o superiore a 6 mesi, sino al raggiungimento del computo suddetto.

Riepilogando quindi:

  1. Il  ctd può avere una durata massima di 36 mesi
  2. Se il ctd è inferiore a tre anni nella durata iniziale, può essere prorogato per 5 volte
  3. None esiste un limite alle stipule di nuovi contratti nel rispetto del computo dei 36 mesi.