martedì 18 novembre 2014

Poste Caio ricomincia da tre La verifica sarà sotto l’albero


Il mancato rinnovo della convenzione con la Cassa depositi e prestiti per la raccolta del risparmio postale? «Verrà sottoscritto entro Natale ed è slittato soltanto perché la partecipazione all’aumento di capitale dell’Alitalia ha richiesto più tempo del previsto». Il rinvio del piano strategico? «Sarà presentato a inizio anno e rappresenta una vera svolta, che va preparata con cura». Il nuovo contratto di programma con il governo per il servizio universale? «Non ci sono ostacoli particolari, ma il confronto entrerà nel vivo a gennaio». 
Gli argomenti
Il vertice di Poste italiane rispedisce al mittente le accuse di ritardi nella definizione degli accordi quadro che regolano il funzionamento del gruppo. E spiega: «Stiamo cambiando le regole del gioco ed è naturale che ci sia chi cerca di mettere i bastoni tra le ruote». 
Le indiscrezioni più destabilizzanti riguardano gli esuberi di personale che fonti sindacali calcolano intorno a 17-20 mila (su oltre 140 mila dipendenti). Ma la smentita delle Poste è secca: «Numeri immaginari che creano solo inutili incertezze e allarmismi». Il timore dei sindacati, per esempio, è che il piano in arrivo preveda il blocco del turn over, cioè 3-4 mila posti di lavoro in meno all’anno per cinque anni. Di sicuro, almeno per il momento, c’è soltanto il taglio di 500-600 uffici postali (su 13 mila), quelli considerati marginali, quasi sempre seguiti da un solo dipendente. Verranno chiusi dopo il via libera, in arrivo dell’Agcom, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni. Senza però alcun licenziamento, spostando gli incaricati negli uffici postali dei comuni più vicini. 
Le tensioni con buona parte del sindacato si sommano alle inquietudini dei dirigenti. La scelta di Francesco Caio è stata di rivedere completamente assetto organizzativo e incarichi manageriali, avviando una forte semplificazione. In precedenza l’asse portante del gruppo erano una dozzina di divisioni, più i servizi di staff, che portavano ad oltre una ventina i partecipanti ai vertici settimanali convocati dall’ex amministratore delegato, Massimo Sarmi. Ora la presenza alle riunioni del comitato esecutivo, che si tengono ogni lunedì, è quasi dimezzata e le divisioni sono state accorpate in tre grandi aree: l’attività tradizionale (più la logistica e il commercio elettronico), i servizi finanziari del BancoPosta, le assicurazioni di Poste Vita. 
Geografia 
Non solo. Due delle super divisioni hanno un nuovo responsabile, come pure quasi tutte le funzioni di staff. «Meglio poche cose ma fatte bene», ha spiegato Caio, che però deve fare i conti con interrogativi, incertezze e timori dei dirigenti di secondo e terzo livello che si stanno domandando quale sarà il loro destino. Per di più in una situazione dove serpeggiano le voci di corridoio sull’uscita di almeno alcuni dei manager appena assunti da Caio, scontenti per aver trovato condizioni diverse dalle aspettative. 
Dietro questo clima c’è una regia, commentano fonti vicine al nuovo amministratore delegato, che smentiscono con forza. Certo la rivoluzione di Caio allontana ancora di più il collocamento in Borsa voluto dal ministero dell’Economia e che il predecessore assicurava di essere pronto a realizzare in tempi rapidi. Il risultato è lo slittamento della quotazione a data da destinarsi (ma certo non vicina), con il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, che ha visto dissolversi l’incasso di 4 miliardi ritenuti acquisiti e a portata di mano. 
Bilanci difficili
Nel frattempo il conto economico di Poste non si presenta soddisfacente. Il nodo é il cosiddetto servizio universale, l’attività tradizionale. Caio, poco dopo la nomina, ha battuto cassa chiedendo l’aumento dei 350 milioni di rimborso pagati alla società nel 2013 per la consegna della posta in zone del territorio nazionale dove non è conveniente operare. La motivazione è che si tratta di servizi in perdita per oltre 1 miliardo, anche se la questione è controversa (vedere articolo a fianco). 
Resta il fatto che la richiesta è stata respinta al mittente, con l’aggiunta che la legge di Stabilità all’esame del Parlamento prevede esattamente il contrario: il taglio a poco più di 260 milioni. 
Un colpo duro, che potrebbe portare a interventi d’emergenza. Tre, in particolare, sono molto chiacchierati: la richiesta a Poste Vita di dividendi straordinari, altrettanto a BancoPosta, la vendita di un pacchetto consistente di titoli pubblici ad alto rendimento che rappresentano una sorta di tesoretto del gruppo, tenuto finora di scorta per eventuali tempi difficili. Il tutto nell’attesa che diano frutti le novità su cui Caio ha deciso di puntare teorizzando, con definizione originale, lo «sviluppo inclusivo», filo conduttore dei nuovi progetti: la sim di PosteMobile abilitata alla tecnologia Nfc (che consente pagamenti nei negozi abilitati e per i trasporti pubblici, finora possibili soltanto con smartphone), la carta prepagata con annesso Iban (che consente le principali funzioni del conto corrente, dai bonifici al pagamento di bollettini come i Mav), il lancio di sportelli multietnici in cui gli operatori parlano le proprie lingue di origine (dal cinese al filippino passando per il rumeno). 

domenica 16 novembre 2014

Riunione Organismo Paritetico Nazionale salute e sicurezza

Si è svolta l'11 Novembre una riunione dell’organismo in oggetto con il seguente O.d.G.:
  1. Lavorazione pacchi fino a 5 chili nel recapito;
  2. Rilevazione indici di sollevamento nei CMP;
  3. Sensibilizzazione sicurezza nel recapito;
  4. Borsa postino telematico;
  5. Varie ed eventuali:
L’Azienda sul primo punto ci ha illustrato i risultati dell’analisi preventiva svolta rispetto al rischio: movimentazione manuale dei carichi (MMC).
Il dato percentuale, sul totale dei pacchi in consegna, di quelli che superano i 3 chili è del 3,24% ed il peso medio dei pacchi consegnati è di 0,9 chili, si parla circa di 3.000 pacchi al giorno  sull’intero territorio nazionale che superano i 3 chili.
In ogni caso l’analisi aziendale si è svolta su una iperstima, considerando il numero complessivo di pacchi consegnati in una settimana su tutto il CAP di riferimento (quello a maggior traffico nazionale:20090) come consegnati in un solo giorno da un solo portalettere, donna , con più di 45 anni di età; il risultato  è stato un indice di movimentazione di 0,83 ossia all’interno della cosiddetta area verde, che non richiede ulteriori interventi sul processo per quel che riguarda la sicurezza.
Abbiamo in ogni caso chiesto ed ottenuto che l’Azienda dopo l’eventuale partenza del progetto, attivi le procedura di consultazione degli RR.LL.S. sui possibili riflessi sul documento di valutazione dei rischi (DVR).
Abbiamo altresì ribadito che la consegna, specie nel caso di motomezzo, deve essere fatta in condizioni di sicurezza totale del mezzo e pertanto  con borsa e bauletto chiusi; nel caso di volumi di carico eccedenti  la capacità del mezzo  la dirigenza del centro dovrà attivarsi per modalità di consegna alternative.
Sul secondo punto l’Azienda ci ha illustrato un progetto che, dallo studio delle procedure in corso nelle lavorazioni nei CMP e dall’analisi delle condizioni fisiche della popolazione di lavoratori applicati (età, genere, ecc) procederà a modifiche organizzative  delle postazioni di lavoro al fine di un migliore e più ampio utilizzo nel processo di lavoro di quei colleghi con limitazioni.
Un progetto  del genere fu svolto tempo fa nel CMP di Bologna con risultati postivi.
Sul terzo punto l’Azienda ci ha preannunciato un forte campagna di sensibilizzazione/informazione sugli infortuni sul lavoro che coinvolgerà inizialmente 3  centri di distribuzione per ogni RAM:  saranno quelli con indice di frequenza infortuni più elevati.
L’obiettivo della campagna è quella di sensibilizzare sugli infortuni tutti gli addetti.
Abbiamo osservato che la sensibilizzazione sui corretti comportamenti deve riguardare anche i preposti chiamati a vigilare sulla correttezza dei comportamenti  da tenere ai fini della sicurezza.
Infine rispetto al  punto 4 l’Azienda ci ha illustrato le caratteristiche della borsa marsupio  recentemente realizzata da introdurre all’interno della borsa portalettere vera e propria,  viene utilizzata al momento della consegna e  contiene alloggiamenti per il POS e per la stampante.
In allegato vi abbiamo inviato tutto il materiale consegnatoci.
Cordiali saluti

borsa marsupio per postino telematico.pdf

iistruzioni per il maneggio e il trasporto della corrispondenza.pdf

lavorazione pacchi nel recapito fino a 5 kg.pdf

maneggio e trasporto della corrispondenza dei pacchi e degli appartati telematici nell’attività del recapito.pdf

relazione.pdf

rilevazione degli indici sollevamento di carichi nei CMP.pdf

sensibilizzazione informazione su infortuni nel recapito.pdf



giovedì 13 novembre 2014

Istruzioni voto elezioni Fondoposte 26-27 novembre

il 26 e 27 novembre si eleggeranno i 30 componenti dell’Assemblea dei Delegati che rappresentano i Soci lavoratori; gli altri 30 membri che rappresentano le Aziende del Gruppo Poste saranno successivamente designati da Poste Italiane (n.b.: tutti gli organi dei Fondi sono a composizione paritetica). Hanno diritto di voto i Soci Fondoposte regolarmente iscritti al mese di aprile 2014.
L’Assemblea dei Delegati è un organo fondamentale che svolge un ruolo di indirizzo delle scelte degli Amministratori; il fatto che nell'Assemblea ci siano rappresentati i lavoratori garantisce che la direzione di marcia sia quella giusta.
Inoltre l’Assemblea approva il bilancio, nomina gli Amministratori ed i Sindaci, delibera sulle loro responsabilità, apporta le modifiche allo Statuto che si rendano necessarie, sceglie la società di revisione.
In questi giorni riceverete al vostro indirizzo privato una raccomandata da parte della Commissione Elettorale, all'interno avrete tutto ciò che serve per esprimere la vostra preferenza. 





Il sistema di voto è misto:
  
Seggi fissi

Solo nei giorni 26 e 27 novembre 2014 (il 26 dalle 8,00 22,00; il 27 dalle 8,00 alle 18,00)

  • BARI - Viale Francesco De Blasio, snc
  •  
  • FI- SESTO FIORENTINO   - Via Pasolini 397/399
  •  
  • MI – PESCHIERA BORROMEO - Via Archimede, 2
  •  
  • RM -FIUMICINO AEROPORTO  -Via G. Cappannini, 2
  •  
  • NAPOLI    – Via Galileo Ferraris, snc

  • TORINO    – Via Reiss Romoli, 44/11
  •  
  • VENEZIA  – Via Torino, 88
  •  
  • BOLOGNA  – Via Zanardi, 32
  •  
  • ROMA   - Viale Europa 175/190 e Viale Asia



Voto  elettronico

Anche se le elezioni sono indette per i giorni 26 e 27 novembre 2014, l’elettore può votare con modalità elettronica fin dal momento in cui riceve il plico elettorale. sino alle ore 24.00 del giorno 27 novembre 2014.

Il voto elettronico può  essere espresso accedendo dal sito internet www.fondoposte.it
Successivamente cliccare alla sezione dedicata “Elezioni Assemblea dei delegati di Fondoposte” del sito e si aprirà la piattaforma del voto.






Voto per posta

La raccomandata inviata da parte della Commissione Elettorale contiene il cosiddetto Kit per il voto per posta:
  • scheda elettorale;
  • busta anonima destinata a contenere la scheda elettorale votata;
  • istruzioni per il voto per corrispondenza e sul retro l’elenco delle liste e dei candidati;
  • busta esterna (contenitore) preaffrancata come prioritario e prestampata con l’indicazione del  destinatario (Commissione Elettorale c/o Fondoposte) e, sul lembo esterno di chiusura, del  mittente (elettore).


Come votare per posta?

La scheda elettorale sarà composta con il logo e la denominazione delle liste:
E’ ammesso il voto con segno “X” nel riquadro contenente il logo della lista SLP CISL;



Sono considerate valide le schede che riportano espressione di voto a favore di una sola lista;
Il voto va espresso a penna.
Saranno ritenute valide le buste contenenti l’espressione di voto pervenute alla
Commissione Elettorale entro e non oltre il giorno 15 dicembre 2014.


Per qualsiasi dubbio o chiarimento vi invito a rinvolgervi ai nostri delegati sul territorio.


Concludo sperando di aver aiutato i colleghi a comprendere che questa votazione è fondamentale, in quanto determinerà il modo in cui verranno amministrati i fondi per il nostro futuro, i nostri soldi. In questi giorni sul territorio ho parlato con persone che stanno valutando di votare in base alle simpatie e alle amicizie, e trovo la cosa in se sbagliata. Qui non si tratta di fare una cortesia al compagno di caffè, ma di valutare con lucidità chi ha gli strumenti più adatti a tutelare una risorsa così importante. Solo un organizzazione seria, stabile e strutturata può formare persone preparate al compito, ci vogliono molte risorse e anni di costanza per arrivare a questo risultato, quindi mi auguro che tutti affronteremo queste appuntamento con lucidità e responsabilità. Buona serata a tutti


mercoledì 12 novembre 2014

Lavorazioni Pacchi nel Recapito fino a 5 kg con dimensioni max 28x32x50 cm




Di seguito le slides dell'azienda, per il progetto di incremento della consegna dei pacchi sino a 5kg e relative ricadute sulle modalità di lavorazione e di sicurezza per i portalettere.

Documentazione

 se non avete un account google cliccate QUI

domenica 9 novembre 2014

INCONTRO IN AZIENDA SU SERVIZI POSTALI

Si è svolto in Azienda l’incontro in oggetto in prosecuzione di quello del 27 ottobre u.s. L’Azienda ci ha illustrato le slides riguardanti : messi notificatori Equitalia, consegna pacchi da parte dei portalettere fino a 5 chili, palmari e postino telematico, ASI, andamento volumi e qualità.
Nel nostro intervento abbiamo rimarcato, rispetto a volumi e qualità, che il decremento dei nostri servizi non riguarda solo la quota di mercato che è complessivamente calata, ma anche una fetta consistente di servizi che ci sono stati portati via dagli altri competitor, portando la nostra quota di mercato dal 92% del 2010 al 73% attuale. Calo dovuto principalmente a tre fattori: qualità in declino, non adeguata politica dei prezzi e insufficiente politica di marketing ed offerta di nuovi servizi di pari livello di quelli offerti dalla concorrenza. 
Abbiamo altresì ribadito che la finalizzazione ha visto un arretramento perché l’accentramento di prodotto di zone più vaste sui CMP superstiti fa si che le uscite delle SIACS siano insufficienti ad assicurare la finalizzazione promessa, abbiamo anche affermato che non solo va potenziata la finalizzazione ma si deve cominciare anche a parlare di sequenzializzazione per recuperare i tempi di ripartizione. 
Sulla problematica dei messi si è ricordato all’Azienda alcune criticità esistenti: un numero rilevante di portalettere senza patentino, abbiamo ritenuto poco analitica la modalità di determinazione del carico di atti ai messi dedicati, abbiamo lamentato le difficoltà ancora esistenti nella formazione e- learning per i portalettere, infine abbiamo richiesto che l’incentivazione esistente per i messi Equitalia sia estesa anche agli altri portalettere che svolgono funzioni di messi comunali.
Sulla questione dei pacchi fino a 5 chili abbiamo sottolineato tutte le criticità e le analisi da fare rispetto alle questioni di carico e di sicurezza ed abbiamo richiesto una specifica riunione dell’OPN: abbiamo altresì ribadito che i mezzi utilizzati devono essere nel tempo adeguati all’auspicato incremento del servizio dei pacchi.
L’Azienda per quello che riguarda i pacchi ci ha proposto una sperimentazione a sei mesi con verifica a tre mesi; prima dell’avvio della sperimentazione ci sarà una specifica riunione dell’OPN il giorno11 novembre per poi riprendere il confronto sindacale il giorno seguente 12 novembre per la sottoscrizione di un eventuale accordo sul tema.
Per quel che riguarda i mezzi ha convenuto sulla necessità che i mezzi siano adeguati al trasporto che sono chiamati a fare in condizioni di sicurezza.
Nella fase di partenza dove è previsto un numero limitato di pacchi laddove si dovesse presentare il caso eccezionale di un numero di pacchi su una zona non coerente con le dimensioni del bauletto si utilizzerà la macchina a disposizione nei centri minori e le linee mercato nei centri maggiori.
In prospettiva già dalla fornitura del prossimo anno è stato previsto un aumento del numero delle auto dedicate al recapito.
Sulla questione dei messi ha assicurato la massima attenzione su tutte le questioni inerenti la qualità e lo svolgimento corretto del servizio, asserendo nel frattempo che la determinazione del carico dei messi dedicati risulta adeguata rispetto al normale orario di lavoro degli addetti, dichiarandosi comunque pronta a riparlarne.
Per quel che riguarda i messi non Equitalia si è riservata un approfondimento.
Per quel che riguarda i quadri perdenti posto in servizi postali ha dato disponibilità ad uno specifico incontro.
Vi terremo informati sul prosieguo del confronto.
Cordiali saluti

IL SEGRETARIO GENERALE

MARIO PETITTO



mercoledì 5 novembre 2014

Verbale dell’Accordo Nuovi Orari di Lavoro e 30 risorse trasformate in full rime per i servizi di Poste Vita, Poste Mobile e i Servizi Corporate di Roma

Nel corso dell’incontro sono state rappresentate le mutate condizioni di contesto che determinano le necessità di rendere maggiormente coerente il sistema degli orari di lavoro del Contact Center con l’esigenza della Clientela. Le Parti convengono che oltre il mese di novembre per i servizi Poste Mobile, Poste Vite, e Servizi Corporate saranno introdotti gli orari che trovate in allegato. Inoltre, l’azienda ha confermato, come abbiamo richiesto, che si procederà alla trasformazione del rapporto di lavoro da tempo parziale a full-time per un numero di risorse pari a 30 unità. Per l’individuazione delle risorse sarà predisposta un’unica graduatoria secondo i criteri dell’intesa raggiunta.

Verbale di Accordo Contact Center 04_11_2014.pdf



Cisl Slp segreteria di Roma capitale e Rieti

Poste, Caio: lavoriamo per essere pronti a Ipo, sui tempi decide il Tesoro


«Abbiamo un piano di razionalizzazione condiviso con l'Agcom di circa 500-600 sportelli. Consideriamo la presenza territoriale e la capillarità come un valore, ma bilanciati con la sostenibilità di tenerli aperti». Lo ha annunciato Francesco Caio, amministratore delegato diPoste Italiane, nel corso della sua audizione in commissione Industria al Senato. Riguardo alla privatizzazione di Poste Italiane e allo sbarco in Borsa l’ad di Poste ha detto: «Continuiamo a lavorare con l'azionista in modo costruttivo, ci stiamo preparando, ma non abbiamo un calendario preciso. Sarà poi il Mef», cioè l'azionista a decidere. Caio ha infine aggiunto che «la privatizzazione di Poste, in sintonia con azionista, è occasione per lo Stato, ma anche un'opportunità per indicare un percorso virtuoso» per l'azienda.
Caio: al lavoro per quotazione in Borsa 
L'a.d di Poste ha ribadito i numero del piano di razionalizzazione avviato per la rete: «Oggi abbiamo 13mila sportelli, ma abbiamo avviato una richiesta di autorizzazione per circa 5-600 sportelli in meno» ha detto Caio, citando il piano annuale condiviso con l'Autorità delle Comunicazione. I tempi, ad ogni modo, saranno più lunghi. Sicuramente oltre il 2014. Caio ha garantito comunque che «prossimità e presenza di copertura territoriale» restano elementi «funzionali» al piano che il gruppo «ha in mente».

Al lavoro per essere pronti all’Ipo, Tesoro decide sui tempi 
La quotazione in Borsa? «Continuiamo a lavorare con l'azionista. Non c'è un calendario, lavoriamo per essere pronti», ha detto Caio, che ha assicurato: «sarà l'opportunità anche per un percorso virtuoso su governance, strategia». L'attesa è «legata alla definizione di un impianto normativo che dia certezza. Ma siamo pronti a farlo, aspettiamo che l'azionista ci dica quando». Il gruppo poste andrà in Borsa così come è, non è al momento previsto alcuno scorporo.

Entro l’anno 500 milioni previsti in decreto competitività 
Quanto al mezzo miliardo previsto dal decreto Competitività per Poste Italiane «dovrebbe arrivare entro quest'anno. È una partita importante che ha un riflesso anche sulla politica dei dividendi dell'anno prossimo perchè libera liquidità». Caio ha anche sottolineato ancora una volta l'esigenza di rivedere, «con un confronto con le istituzioni» e difendendo la «qualità del servizio», il modello di business dei servizi postali tradizionali, che oggi soffrono per «i volumi che calano, i costi che aumentano, contributo pubblico che si riduce».



lunedì 3 novembre 2014

Elezioni Rinnovo Dell’assemblea Dei Delegati Di Fondoposte 26 E 27 Novembre 2014

Fondoposte è il Fondo di Previdenza Complementare per il personale non dirigente di Poste Italiane S.p.A. e delle società controllate che ne applicano il CCNL, nato con l’unico obiettivo di garantire ai lavoratori associati una pensione integrativa a quella del sistema previdenziale obbligatorio.
Si vota per eleggere i 30 componenti – espressione dei Soci – dell’Assemblea dei Delegati; i restanti 30 componenti sono designati dalle Aziende del Gruppo Poste.
Le elezioni si svolgeranno nei giorni 26 e 27 novembre 2014. Gli aventi diritto al voto sono 94.254 Soci del Fondo individuati al 30 aprile 2014 ed appartenenti alle varie società del Gruppo Poste Italiane Spa (Poste Italiane Spa, Postel, Postecom, PosteVita, Poste Mobile, ecc).

Il sistema di voto è misto: seggi fissi, voto per posta e voto elettronico.

La Commissione Elettorale ha costituito 9 seggi fissi nelle strutture aziendali di Poste Italiane ove prestano servizio almeno 300 Soci del Fondo. Questi Soci potranno esprime il loro voto solo nei giorni 26 e 27 novembre 2014. Di seguito l’elenco dei seggi fissi:

  •      BARI - Viale Francesco De Blasio, snc
  •      FI- SESTO FIORENTINO   - Via Pasolini 397/399
  •      MI – PESCHIERA BORROMEO - Via Archimede, 2
  •      RM -FIUMICINO AEROPORTO            -Via G. Cappannini, 2
  •      NAPOLI    – Via Galileo Ferraris, snc
  •     TORINO    – Via Reiss Romoli, 44/11
  •     VENEZIA  – Via Torino, 88
  •     BOLOGNA  – Via Zanardi, 32
  •     ROMA   - Viale Europa 175/190 e Viale Asia

Tutti gli altri Soci voteranno per Corrispondenza o, in alternativa, per Voto Elettronico. 
Chi voterà per corrispondenza riceverà da FondoPoste direttamente al proprio domicilio il materiale necessario e avrà più tempo per votare, in quanto saranno prese in considerazione le schede voto pervenute alla Commissione Elettorale entro e non oltre il giorno 15 dicembre 2014.
Attenzione: non saranno scrutinate le buste contenenti le schede di voto degli elettori che esprimano il proprio voto anche con modalità elettronica!!!

Per quanto attiene il voto elettronico, nello stesso invio, il socio riceverà una propria password personale e segreta, che permetterà di accedere alla sezione “Elezioni Assemblea dei delegati di Fondoposte” inserita all’interno del sito internet www.fondoposte.it . L’elettore può votare con modalità elettronica fin dal momento in cui riceve il plico elettorale. Saranno validi i voti espressi con modalità elettronica entro e non oltre le ore 24.00 del giorno 27 novembre 2014.

In allegato, tutte le opportune informazioni utili sulle elezioni per il rinnovo dell’assemblea dei delegati di FondoPoste e per il voto alla lista SLP CISL.

Lista candidati.pdf

Faq elezioni fondoposte 2014

Istruzioni Seggi Fissi

Risultati delle sottoscrizioni Fondoposte 2014

istruzioni di voto cartaceo-elettronico

facsimile scheda voto pdf



Per vedere se si é iscritti, e attivi potete consultare il link seguente:


http://recapito-di-roma.blogspot.it/2014/09/elezioni-fondoposte-raccolta-firme-per.html