sabato 27 aprile 2013

Dichiarazione dei redditi 2013


 SERVIZI FISCALI – CAF

ANCHE QUEST’ANNO E’ STATO ATTIVATO IL CAF CON I SEGUENTI SERVIZI
730 - UNICO - Mod. RED- ISE - IMU

CHI PUO’ FARE IL MODELLO 730

  • Lavoratori dipendenti
  • Pensionati (il Cud INPS non arriverà più per posta, ma si può stampare presso le nostre sedi Caf)
  • Titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa
  • Coloro che percepiscono indennità sostitutiva di reddito quali, disoccupazione, mobilità, indennità per lavoratori socialmente utili.

I vantaggi del Modello 730
  • Ricevere rimborsi direttamente in busta paga o nella pensione del mese di luglio 2012
  • Pagare eventuali saldi o acconti in busta paga o dalla pensione, perché trattenuti direttamente dal datore di lavoro e ente pensionistico che li verserà all’Erario. Si evitano così le code per i pagamenti in banca o in posta.
  • E’ possibile usufruire della rateizzazione dell’imposta.
  • Non dover consegnare o spedire la dichiarazione e nessun tipo di documento.

VISTO DI CONFORMITA’

Viene rilasciato dal Centro di Assistenza Fiscale ed attesta che ciò che è indicato nella dichiarazione è conforme alla documentazione in possesso del contribuente e alle norme fiscali assumendosene la responsabilità.

I 730 COMPILATI PRESSO LA SEDE SLP CISL ROMA SONO GRATUITI

Rivolgiti ai nostri rappresentanti presenti nel Tuo ufficio oppure ci trovi
Lunedì - Martedì  e  Giovedì orario 9,00/13,00 e  14,00/18,00

Per tutte le altre informazioni, visita il sito www.slpcislroma.it

SLP-CISL Roma, dalla parte dei lavoratori, tutti i giorni

Roma 19 aprile 2013

mercoledì 24 aprile 2013

Verbale di incontro della Commissione Nazionale per la Classificazione Professionale


23 APRILE 2013
In data 22 e 23 c.m. si è tenuto il previsto incontro della Commissione Inquadramento.
Nel corso degli incontri abbiamo affrontato i temi relativi all’area immobiliare, accettazione grandi clienti, centri servizi SIN – ELI/CSA e nuove figure professionali conseguenti l’accordo SP del 28/02/2013.
Immobiliare
Abbiamo dovuto registrare ancora una volta forti distanze tra le nostre posizioni e quelle dell’azienda per ciò che attiene la complessiva organizzazione e valutazione delle figure professionali di fatto operanti in area immobiliare, soprattutto in relazione alla coerenza delle figure attualmente applicate e il relativo inquadramento professionale.
Per questo motivo, dopo aver dato atto che la nuova figura professionale del “Professional Master S.I.” è di A1, abbiamo richiesto di approfondire l’intera valutazione del settore in esame in un apposito tavolo politico da convocare al più presto.
La richiesta è conseguente al mancato chiarimento relativo alle diverse figure operanti nei diversi settori: Agency e Facility, Engineering, Nuclei Territoriali, Pianificazione e controllo e Acquisti delegati, ecc.

Accettazione Grandi Clienti
Come sindacato abbiamo contestato all’azienda il mancato impegno a completare il piano di implementazione delle figure professionali operanti nel settore accettazione.
Abbiamo altresì ribadito che la situazione delle diverse accettazioni sul territorio nazionale ci risulta essere fortemente eterogenea e disallineata con quanto previsto dai piani di sviluppo e implementazione.
Per questi motivi abbiamo richiesto ed ottenuto che l’azienda ci presenti una situazione dettagliata per ogni tipologia di accettazione (CMP-CDM-CP-CPD) al fine di poter completare i percorsi di implementazione delle figure professionali previste e poter omogenizzare le attività e i livelli inquadramentali.


Centri SIN – ELI/CSA
In seguito alla descrizione delle articolazioni territoriali dei centri in questione effettuata dall’azienda, abbiamo evidenziato che la rappresentazione non era allineata con le attuali attività svolte in quanto si riferiva al momento di start-up dei diversi centri.
Allo stato attuale le attività svolte nei centri sono, secondo noi, distribuite ina maniera omogenea e non si comprendono ad oggi le differenze inquadramentali esistenti a fronte di una analoga attività.
Pertanto abbiamo richiesto all’azienda di fornirci tutti i dati relativi alla tipologia di attività svolte dai singoli centri ed i relativi livelli inquadramentali del personale applicato.
La riunione si è conclusa con l’illustrazione da parte aziendale delle nuove figure professionali e delle relative job description, rivenienti dall’accordo SP del 28/02/2013.
Abbiamo infine convenuto di ultimare l’analisi delle suddette tematiche e l’approfondimento sui temi di Mercato Privati (es. Movimento Fondi, ecc) e Corporate (es. Controllo interno, CST, ecc) nel corso dei prossimi incontri che sono calendarizzati:
Lunedì 20 maggio 2013 ore 14,00  -  Lunedì  3 giugno 2013  ore 14,00
Roma, 23/04/2013
LE SEGRETERIE NAZIONALI
       SLC CGIL                             SLP CISL                           FAILP CISAL

venerdì 19 aprile 2013

Trasferta volontaria operatori sportello




Sta per essere pubblicato un annuncio dell'azienda al fine di ricercare operatori di sportello disponibili a svolgere la loro attività lavorativa presso un Ufficio Postale diverso da quello dove attualmente lavorano, all’interno della propria Regione di appartenenza. Tale trasferta é prevista per un periodo continuativo di almeno due settimane, durante il periodo estivo (giugno-settembre 2013)e comporterà i relativi trattamenti contrattuali vigenti.



VALUTAZIONE PERSONALE: richiesta incontro


Attività Dipartimento Sindacale

Valutazioni del Personale: richiesta unitaria di incontro.

17 APRILE 2013
Dr. Paolo Faieta
Risorse Umane e Org.ne – R.I.
Poste Italiane S.p.A.
Viale Europa 175
00144                          ROMA


Roma, 17 Aprile 2013

Oggetto: Richiesta convocazione

In questi giorni le strutture aziendali ai vari livelli stanno effettuando le valutazioni del personale; a tal proposito ci stanno giungendo molti segnali di insoddisfazione e di preoccupazione da parte dei lavoratori.

Al fine di poter avere un confronto sui criteri generali e sulle modalità con le quali vengono effettuate dette valutazioni, le scriventi OO.SS. chiedono un urgente incontro su questa materia.

Distinti saluti
LE SEGRETERIE NAZIONALI
       SLC CGIL                               SLP CISL                         FAILP CISAL
Massimo Cestaro                    Mario Petitto                Walter De Candiziis

martedì 16 aprile 2013

La Cassazione condanna l'azienda sulle norme di sicurezza e tutela del luogo di lavoro.


La Corte suprema di Cassazione riconosce  il mancato adeguamento alle misure di sicurezza dell'azienda, e condanna Poste Italiane al risarcimento a titolo di danno biologico da invalidità permanente subito da un collega, in occasione di una rapina a mano armata ai danni dell'ufficio postale ove prestava servizio.

giovedì 11 aprile 2013

Congedo obbligatorio e facoltativo per il neo padre



La legge di riforma del mercato del Lavoro (n. 92 del 2012) istituisce per il padre, lavoratore dipendente, un congedo obbligatorio di un giorno e un congedo facoltativo di due giorni, che deve avvenire entro e non oltre il quinto  mese di vita del figlio. Tale termine resta anche nel caso di parto prematuro, ipotesi nella quale la madre potrebbe invece far slittare il termine di inizio del congedo obbligatorio. La disciplina si applica agli eventi parto, adozioni e  affidamenti avvenuti a partire dal 1° gennaio 2013 analogamente a quanto disposto per  il congedo di maternità obbligatorio, la durata del congedo obbligatorio e del congedo facoltativo del padre non subisce variazioni nei casi di parto plurimo.
Il congedo obbligatorio si configura come un diritto autonomo e pertanto esso è aggiuntivo a quello della madre e spetta comunque indipendentemente dal diritto della madre al congedo obbligatorio e viene riconosciuto anche al padre che fruisce del congedo di paternità.
Il congedo facoltativo del padre, fruibile anche contemporaneamente all'astensione della madre, presuppone che la lavoratrice rinunci ad altrettanti giorni del proprio congedo di maternità, con conseguente anticipazione del termine finale del congedo post partum per un numero di giorni pari al numero di giorni fruiti dal padre.


Trattamento economico, normativo

In entrambi i casi si ha diritto ad un'indennità giornaliera a  carico dell'INPS, pari al 100% della retribuzione e al trattamento normativo e previdenziale si applicano le disposizioni  previste in materia di congedo di paternità dal D.lgs. n. 151 del 2001.
Per poter usufruire dei giorni di congedo si deve comunicare in forma scritta al datore di lavoro con almeno quindici giorni d' anticipo le date in cui intende fruirne e ove richiesti in relazione all'evento nascita, sulla base della data  presunta del parto.
Per il congedo facoltativo si allega ai datori di lavoro di entrambi, una richiesta e una dichiarazione della madre di non  fruizione del congedo di maternità a lei spettante per un numero di giorni equivalente a quelli richiesti dal padre.

Si richiama l’attenzione sul fatto che i congedi non possono essere frazionati ad ore

mercoledì 10 aprile 2013

La Corte Suprema di Cassazione si esprime sull'art 41 punto 2 del CCNL: licenziamento per malattia


La Corte Suprema di Cassazione si esprime sull'art 41 punto 2 dell'attuale CCNL: calcolo del periodo di malattia per cessazione diritto alla conservazione del posto d lavoro.
la Corte di merito ha interpretato, il termine “raggiungere” utilizzato nell’articolo (“Il diritto alla conservazione del posto cessa quando il lavoratore ... raggiunga il limite di 24 mesi di assenza entro l’arco massimo di 48 mesi  lavorativi …”) nel senso che il periodo di massimo di comporto previsto deve essere “superato”  e non soltanto “raggiunto”.
Sulla scorta di tale premessa il recesso può essere intimato solo se il giorno successivo a quello di raggiungimento dei periodo massimo di comporto,  il lavoratore fosse  in malattia, mentre un evento come l’aspettativa non è atto a realizzare questa eventualità.
Si ricorda infine che nei lavori per l'ultimo rinnovo di contratto, l'SLP ha fortemente richiesto che l'azienda notificasse per iscritto al lavoratore, l'approssimarsi del computo del suddetto periodo.


lunedì 8 aprile 2013

Con un consenso dell'85% i lavoratori approvano l'Accordo sulla Riorganizzazione Servizi Postali


05 APRILE 2013
COMUNICATO UNITARIO
 Si è concluso il percorso assembleare con il quale abbiamo sottoposto ai lavoratori l’ipotesi di accordo sulla riorganizzazione della divisione Servizi postali.

I lavoratori e le lavoratrici che hanno partecipato alle oltre 450 assemblee hanno espresso la propria condivisione all’accordo, con una percentuale dell' 85 %.

Il consenso espresso dai lavoratori ha evidenziato e valorizzato l' equilibrio presente nell’intesa che non si limita ad efficientare le zone di recapito e la logistica ma ha saputo coniugare le razionalizzazioni con politiche di sviluppo del settore, politiche attive del lavoro (assunzioni – apprendistato – trasformazioni full-time), percorsi di utilizzo dei nuovi strumenti di accompagnamento alla pensione, evitando estromissione coatta di personale dall'azienda e consentendo invece la riallocazione delle eccedenze all'interno del perimetro aziendale.

In un momento nel quale la crisi economica sta producendo effetti che colpiscono direttamente i lavoratori dei diversi settori espellendoli dalle aziende in crisi, la possibilità di affiancare politiche di razionalizzazione del settore ad assunzioni di personale, trasformazioni dei part-time, reimpiego in azienda anche attraverso percorsi di sviluppo professionale, accompagnamento alla pensione,   sono elementi che i lavoratori hanno colto e valorizzato.

Come abbiamo sempre sottolineato durante la fase del confronto attribuiamo particolare valore alla fase di sviluppo del settore alla quale dovrà pertanto essere posta particolare attenzione per non vanificare le opportunità che questa può cogliere.

Riteniamo che la fase dei confronti territoriale costituisca uno degli elementi fondamentali per la corretta gestione dell’accordo.

Invitiamo pertanto i lavoratori a raccordarsi con tutte le strutture territoriali del sindacato per mantenere alta la vigilanza sui contenuti dell'accordo e sulla delicata fase di implementazione dello stesso. 

Roma,  05 aprile 2013


LE SEGRETERIE NAZIONALI
 SLC CGIL                                                    SLP CISL                                            FAILP CISAL