lunedì 2 dicembre 2013

Con le Poste il ticket si paga online


ROMA - Pagare il ticket, ritirare un referto, gestire le proprie informazioni sanitarie e un domani anche prenotare visite ed esami. Dopo il trasporto aereo con Alitalia, Poste Italiane si lancia nel business della salute online. E lo fa accendendo i motori del nuovo portale Poste Salute (www.postesalute.poste.it) con una piattaforma online “ammazza–code” per gestire pagamenti, risultati degli esami e libretto sanitario personale. Un salto tecnologico dello "Sportello amico" già attivo in 5.740 uffici postali dove è già possibile eseguire pagamenti e ritirare gli esiti degli esami.
«Per ora abbiamo una copertura a macchia di leopardo – spiega Vincenzo Pompa, amministratore delegato di Postecom, la società che gestisce l'innovazione per la casa madre –. Ma stiamo sviluppando le convenzioni con le Regioni e con le Asl per offrire un servizio sempre più diffuso e fruibile, che permetta di collegarsi da Bolzano alla Asl di Reggio Calabria».
La piattaforma attiva da pochi mesi ma che sarà lanciata nei prossimi giorni contiene per ora l'attivazione del pagamento dei ticket in 4 regioni (ma solo in due, Basilicata e Sardegna copre tutte le Asl). Si tratta di 17 aziende sanitarie che hanno acceso la convenzione con Poste per l'intermediazione nel pagamento dei ticket. Solo l'Azienda sanitaria di Firenze, invece, ha attivato il servizio di ritiro dei referti. «La procedura prevede la sottoscrizione di un accordo con la Regione, – prosegue Pompa – un'ulteriore intesa con la Asl, infine l'integrazione dei sistemi per l'integrazione informatica dei dati: è un meccanismo lungo e farraginoso, ma contiamo in breve tempo di raggiungere altre zone della Penisola».
Il "cuore" del portale è la sezione del libretto sanitario personale, che sarà lanciato entro la fine dell'anno. Qui possono essere conservati dati e referti, con la "storia" sanitaria del paziente. Ma c'è anche il database delle spese che viene annotato automaticamente a ogni pagamento del ticket per le prestazioni nelle Asl. I servizi hanno un costo con il pagamento della commissione di 1,3 euro per i ticket e di 1 euro per il ritiro dei referti. Il libretto sanitario personale, invece, è gratuito fino a uno spazio di archiviazione dei documenti sanitari di 100 Mb (tra i 2 e i 10 Gb si pagherà dai 16,13 ai 20,17 euro l'anno).
Il portale contiene poi anche un'area shop per lo sviluppo dell'e–commerce di prodotti di igiene e bellezza «in attesa che anche l'Italia – prosegue Pompa – recepisca la direttiva che regolamenti la vendita online di farmaci senza prescrizione». La piattaforma è “work in progress” e al momento transita un traffico di 1.000–1.500 utenti unici. Ma l'obiettivo di Postecom è di intercettare i 7–8 milioni di visitatori che ogni mese entrano nel portale Poste.it. Una volta “catturati” e accese nuove convenzioni con le aziende sanitarie e le regioni, il portale si arricchirà di nuovi servizi. Tra questi in futuro anche la funzione per la prenotazione di visite ed esami. Già da tempo infatti Poste si è posizionata su questo settore con un canale fisico per l'erogazione di alcuni servizi.

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