venerdì 13 novembre 2015

Proseguimento Incontri 11 e 12 Novembre su Riorganizzazione PCL


Sono proseguiti nei giorni 11 e 12 novembre gli incontri su riorganizzazione PCL piano interventi 2016.
Si allegano i seguenti documenti:
  1. Razionalizzazione della rete logistica (una sintesi,  in quanto l’Azienda ha ritenuto di non consegnare le parti dell’illustrazione contenenti informazioni sensibili;
  2. Evoluzione rete postale – approfondimenti parte seconda;
  3. Uniformità degli orari sportelli inesitate PCL;
  4. Sperimentazione sequensing automatizzato;
  5. Cicli di lavoro linee plus.

Il primo documento illustra gli effetti su CMP e trasporti.

Il secondo prosegue gli approfondimenti sui principali interventi previsti.

Sul terzo riguardante gli orari degli sportelli inesitate di PCL abbiamo ribadito che non siamo contrari ad una omogeneizzazione della materia che è oggetto di contrattazione regionale pertanto saranno attivati i relativi tavoli.

Il quarto ha illustrato l’andamento della sperimentazione della nuova macchina sequenziatrice  (XMS)  in atto al CMP di Bologna.

Il quinto informa della partenza del progetto di rilevamento dei carichi di lavoro delle attività di messo notificatore e linea plus in C.P. e E.U. non regolate.

Nel nostro intervento abbiamo ribadito che questa fase di ascolto delle illustrazioni non determina automaticamente una condivisione e pertanto ci riserviamo di esprimere un giudizio complessivo al termine delle illustrazioni.
Abbiamo specificatamente richiesto che ci sia un incontro specifico per valutare le risultanze della nuova organizzazione nei centri che  di recente hanno avviato la nuova organizzazione.
Abbiamo chiarito che la identificazione delle aree metropolitane e  del loro numero complessivo, deve essere svolta , secondo quanto sottoscritto nell’accordo di settembre, in sede di confronto.
Abbiamo manifestato i nostri dubbi sul calendario fitto di partenze del modello nelle varie regioni nel 2016; le due regioni pilota  Emilia e Sicilia partendo nel 2015 ci avrebbero dato indicazioni preziose sulla funzionalità del nuovo modello nelle aree  non regolate, con speciale riferimento alla linea plus; il ritardo nella partenza di queste due regioni fa sì che le partenze si avvicenderanno in maniera ravvicinata nel corso dell’anno 2016, senza lasciare un lasso di tempo di sicurezza per rimediare alle eventuali criticità che il modello dovesse manifestare.
Per tale motivo abbiamo richiesto che all’interno di un eventuale verbale di accordo ci debbano essere clausole di salvaguardia che rallentino le successive partenze in caso di grosse difficoltà che si dovessero presentare nelle regioni in cui si è attuato il modello.
Abbiamo fatto presente che fra i problemi da trattare c’è anche quello della clusterizzazione dei centri.
Infine abbiamo ribadito che il confronto sulle eccedenze rinvenienti e sugli strumenti di ricollocazione delle stesse dovrà essere completo ed approfondito.


CORDIALI SALUTI

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