Nuovo Aumento in busta paga e aliquote ipef
in che direzione stiamo andando
Il dl lavoro in fase di discussione potrebbe introdurre un incremento dello sgravio contributivo introdotto dalla legge di Bilancio 2023, del 1%.
Quindi, si passerà:dal 3% al 4% i redditi sino a 1.923 euro lordi al mese;dal 2% al 3% i redditi tra i 1.923 e i 2.692 euro lordi al mese.
Per il momento l’aumento sarà in vigore per il solo 2023, ma l’intenzione è di renderlo strutturale confermandolo così anche per gli anni a venire.
Per quanto concerne il progetto di riforma dell’Irpef approvata dal governo è una legge delega , che indica le Linee guida della riforma ma demanda ai decreti attuativi gli snodi applicativi come il livello delle aliquote.
tra le ipotesi tecniche sul tavolo ad oggi, quella che sembra avere maggiori consensi accorpa i primi due scaglioni, mentre il resto del panorama Irpef rimarrebbe invariato chiedendo il 35% fra 28mila e 50mila euro e il 43% sopra, come di seguito rappresentato.
- 23% per i redditi fino a 28 mila euro;
- 35% per i redditi oltre 28 mila e fino a 50 mila euro;
- 43% per i redditi oltre 50 mila euro.
Come è intuibile, il vantaggio diretto più immediato andrebbe ai redditi fra 15mila e 28mila euro, che oggi occupano il secondo scaglione e scendendo nel primo si vedrebbero tagliata l’imposta di due punti.
Per I redditi più bassi la novità più rilevante è offerta dalla promessa di allineare a 8.500 euro la No Tax Area di dipendenti e pensionati.
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