Si è svolto ieri un incontro con l’Azienda sulle tematiche di servizi postali, più specificatamente l’incontro era stato richiesto per tutte le questione correlate agli accordi del 28 febbraio 2013 e 14 febbraio 2014: copertura degli organici, clusterizzazione dei centri di recapito, assunzioni ctd lunghe, finalizzazione della corrispondenza, iniziative di reimpiego nei CMP, parametri di definizione del lavoro di messi e parametri per i pacchi, quadri sposizionati ecc.
Per molti argomenti l’Azienda ha dichiarato che il confronto è possibile solo dopo la definizione del piano industriale, per alcuni altri ha dato delle risposte sia pur parziali, e infine per alcuni ha programmato una specifico incontro che si terrà presumibilmente il giorno 5 novembre.
Nel corso dell’incontro l’Azienda ci ha presentato una serie di slides sul servizio dei messi Equitalia e sul servizio pacchi.
Nel primo caso in un grafico ha evidenziato che l’attuale livello di consegna sta recuperando anche l’arretrato.
Nel caso dei pacchi ci ha comunicato che intende estendere la consegna tramite portalettere ai pacchi fino a 5 chili.
Su questo ultimo punto abbiamo espresso alcune perplessità ed abbiamo richiesto un incontro specifico.
Sulla questione delle reintegre con riferimento alla nostra lettera unitaria con cui lamentavano l’esclusione di Emilia e Veneto l’Azienda ha risposto che verso quelle due regioni esistono un certo numero di domande di trasferimento da realtà carenti che sarebbero state vanificate se si fosse proceduto ad includere le due regioni fra quelle destinatarie delle riammissioni ordinate dal giudice.
Sulle iniziative di reimpiego nei CMP l’Azienda ha ribadito che tutti i contenuti oggetto dell’accordo sul punto saranno rispettati, e sullo specifico caso del CMP di Brescia si è dato ampio mandato al tavolo di confronto regionale; se non si dovesse trovare soluzioni condivise c’è la disponibilità ad un ulteriore esame a livello centrale.
Sul tema della trasformazione part-time full-time ci è stata consegnata una slide che indica in 1940 le trasformazioni già fatte, inoltre l’Azienda prevede di farne circa altre 150 circa entro la fine dell’anno.
Sul tema delle assunzioni CTD lunghi l’Azienda ci ha comunicato che al suo interno sta riesaminando le policy attuali sui CTD per adeguarle alle modifiche di legge intervenute, e che rispetto alle assunzioni lunghe ci sono stati 190 contratti semestrali nel nord ovest e 300 in Lombardia, oltre naturalmente a tutti quelli degli ex dipendenti delle ADR.
Sulla questione del consolidamento dei colleghi che lavorano in forza di un provvedimento giudiziario l’Azienda ci ha risposto (risposta da noi molto contestata) che al momento non ha interesse a fare un ulteriore specifico accordo , anche alla luce di quelle che potranno essere le necessità di organico rinvenienti dal piano industriale che si sta definendo.
Le questioni che sono state rimandate all’incontro del 5 novembre sono: razionali organizzativi dei servizi dei messi e della consegna dei pacchi, allargamento servizio di consegna di pacchi fino a 5 chili, quadri sposizionati.
Vi terremo informati sul prosieguo del confronto.
Cordiali saluti
MARIO PETITTO
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