Dal prossimo 27 ottobre sarà possibile farsi spedire il passaporto direttamente a casa in tutto il territorio nazionale. L’iniziativa sarà possibile a seguito di una convenzione firmata ieri dall’ad di Poste Francesco Caio, con il ministero dell’Interno, per conto del quale ha firmato il capo della polizia Alessandro Pansa. La convenzione prevede appunto il recapito del passaporto direttamente presso l’abitazione o l’ufficio di chi ne ha fatto richiesta come modalità alternativa al ritiro negli uffici della polizia di Stato.
L’accordo firmato ieri rientra dell’ambito di protocollo d'intesa siglato tra le parti che prevede la realizzazione di servizi avanzati per il cittadino attraverso soluzioni che migliorino l'efficienza della pubblica amministrazione. La sperimentazione della consegna del passaporto a domicilio era già stata avviata con le questure di Bari, Roma e Verona e con i commissariati di Lido di Roma, Civitavecchia, Tivoli, Frascati e Fidene. Adesso il servizio viene lanciato su scala nazionale.
Le modalità di spedizione prevedono l’utilizzo di una busta appositamente realizzata, che si potrà richiedere direttamente al momento della richiesta di rilascio o rinnovo del passaporto presso gli uffici della questura o del commissariato o presso lo «Sportello Amico» degli uffici postali limitrofi alle questure. L'elenco degli uffici postali abilitati è disponibile suwww.poste.it.
Il passaporto verrà spedito al destinatario tramite Posta Assicurata e il pagamento di 8,2 potrà essere effettuato contestualmente alla consegna. Inoltre sarà possibile monitorare la spedizione sul sito www.poste.it inserendo su “Cerca spedizioni” il codice identificativo rilasciato direttamente dalla questura. In caso di mancata consegna, si potrà comunque ritirare la busta contenente il passaporto presso l'ufficio postale di pertinenza indicato sull'avviso di giacenza.
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