lunedì 21 luglio 2014

PETITTO - "ALITALIA, LE PERPLESSITA' DI SLP-CISL"

21 LUGLIO 2014

Il rischio concreto che Poste siano “obbligate” a sottoscrivere un “equity committment” verso Alitalia desta forti perplessità in SLP-CISL, Sindacato maggioritario del settore postale.
Mario Petitto Segretario Generale della categoria infatti ricorda che “al momento dell'ingresso di Poste Italiane nel capitale di Alitalia, difronte ai nostri dubbi, ci fu assicurato che la quota di 75 milioni di euro versata da Poste doveva considerarsi uno sforzo finanziario eccezionale per il salvataggio di Alitalia e che non  avrebbe precostituito ulteriori impegni onerosi in quella operazione.
Il nuovo management di Poste, che incontreremo per la prima volta domani,  presenterà le linee del nuovo “piano di impresa” per i prossimi anni, le cui anticipazioni ufficiose non prevedono scenari positivi, in presenza di evidente crisi dei mercati postali. Difronte alla prospettiva del perpetuarsi di scenari di ristrutturazioni e razionalizzazioni in Poste Italiane, e difronte al mancato rinnovo del CCNL e del Premio di risultato per i lavoratori postali, appare assai contraddittorio distogliere ingenti capitali di Poste Italiane verso situazioni del tutto estranee all'interesse dell'Operatore postale. Il Sindacato di categoria avrebbe, di conseguenza,  serie difficoltà a confrontarsi serenamente sulle criticità interne all'azienda e a concorrere alle soluzione di queste.
La mancata chiarezza delle scelte di Poste Italiane ingenererebbero anche dubbi sul mercato in previsione della quotazione in borsa, che non si preannuncia un passaggio semplice e indolore, a cui non intendiamo dare il nostro contributo, alla luce dei mutati indirizzi del Ministero della Economia in contrasto con gli affidamenti del governo Letta.
Ulteriore elemento di perplessità è la posizione di vigile attesa della Commissione Europea che intravede il coinvolgimento di Poste nella vicenda Alitalia come un surrettizio aiuto di stato vietato dalle norme comunitarie.
Ci auguriamo che il Consiglio di Amministrazione di Poste, che affronterà l'argomento domattina, richieda ulteriori approfondimenti sulla questione anche alla luce dei rischi soggettivi connessi”
                                                                                                                                                               Mario Petitto

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