É avvenuto oggi l'incontro tra il nuovo amministratore delegato di Posteitaliane e le OO.SS: nel pomeriggio é stata rilasciata una comunicazione inerente a quanto emerso da parte aziendale. C'erano aspettative e timori e sono stati tutti disattesi. Dopo una tale riservatezza, dopo un rinnovo tempestivo dell'organizzazione aziendale, ci si poteva aspettare un qualcosa di più sostanzioso, incisivo, qualcosa insomma. Si é ribadito l'attuale status in perdita dei servizi postali, si dichiarato di voler rilanciare il settore, come non si é capito o non é stato detto. Tutte le risposte arriveranno ad ottobre, con i lavori del ccnl e del premio di produzione, quindi un rimandare ancora per capire cosa si ha intenzione di fare. Intanto iniziano i balletti di chi cerca di cavalcare l'onda e si dichiara soddisfatto che non si sia parlato di scorporo aziendale, girate i siti delle varie sigle minoritarie per saperne di più. Il mondo incurante va avanti: l'AGCOM ci osteggia, la questione del servizio universale é ancora aperta, Alitalia sembra aver accentrato tutte le attenzione della dirigenza e sul territorio come tutti gli anni mancano i ctd. I portalettere si fanno carico con responsabilità di sopperire alle mancanze di dirigenti e consulenti che dopo mesi ci sanno dire solo che il settore é in crisi. Si aspettava un vento nuovo che non soffia ed é tardivo, come questa estate che stenta a partire. Vi terrò aggiornati
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