Il Ministero annuncia che si è registrata una domanda pari a tre volte l'offerta per l'operazione finalizzata alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario della Borsa Italiana.
Il Ministero dell’economia e delle finanze (il “Ministero”) e Poste Italiane S.p.A. (“Poste Italiane” o la “Società”) comunicano che si è conclusa l’Offerta Globale di Vendita di azioni ordinarie di Poste Italiane finalizzata alla quotazione sul Mercato Telematico Azionario ("MTA"), organizzato e gestito da Borsa Italiana S.p.A..
L’Offerta Globale ha avuto ad oggetto un quantitativo massimo di n. 453,0 milioni di azioni ordinarie, corrispondente al 34,7% del capitale sociale della Società (38,2% del capitale della Società in caso di integrale esercizio dell’Opzione Greenshoe) e si è realizzata attraverso un’Offerta Pubblica in Italia rivolta al pubblico indistinto e ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane e avente ad oggetto un minimo di 135,9 milioni di azioni, pari al 30% dell'Offerta Globale di Vendita, e un contestuale Collocamento Istituzionale.
L’intervallo di valorizzazione della Società era stato definito, antecedentemente all’avvio dell’Offerta, tra un minimo di Euro 6 ed un massimo di Euro 7,50 per Azione.
A conclusione del periodo di Offerta, il Prezzo d’Offerta, uguale al Prezzo Istituzionale, è stato fissato in Euro 6,75 per Azione, per un controvalore complessivo di Euro 3.058 milioni, esclusa l'Opzione Greenshoe e al lordo di commissioni e spese relative all’operazione.
Tale importo potrà incrementarsi fino a 3.364 milioni di Euro in caso di integrale esercizio dell’Opzione Greenshoe riconosciuta al Consorzio di collocamento istituzionale.
Sulla base del Prezzo di Euro 6,75 per Azione la capitalizzazione della Società corrisponde a circa Euro 8.816 milioni.
Nell’ambito dell’Offerta Globale di Vendita, al Prezzo di Offerta sono pervenute richieste per complessive n. 1.521 milioni di Azioni, di cui il 25% dal pubblico indistinto e dai dipendenti del Gruppo Poste Italiane e il 75% da parte degli Investitori Istituzionali.
In particolare, con riguardo all’Offerta Pubblica sono pervenute richieste di sottoscrizione da parte di n. 303.536 richiedenti, di cui n. 26.234 dipendenti del Gruppo Poste Italiane.
La domanda complessiva di n. 387 milioni di Azioni pervenuta dal pubblico indistinto e dai dipendenti è stata pari a circa 2,85 volte il quantitativo minimo ad essi destinato (30% dell’Offerta Globale di Vendita).
Con riferimento alla domanda da parte degli Investitori Istituzionali, la domanda complessiva di n. 1.134 milioni di Azioni è stata pari a circa 3,6 volte il quantitativo massimo riservato al Collocamento Istituzionale (70% dell’Offerta Globale di Vendita) e circa 3,1 volte includendo anche le Azioni oggetto dell’Opzione Greenshoe.
Infine, la domanda complessiva di n. 1.521 milioni di Azioni è risultata pari a circa 3,35 volte il quantitativo massimo oggetto dell’Offerta Globale di Vendita e a circa 3,1 volte includendo anche le Azioni oggetto dell’Opzione Greenshoe.
In considerazione della suddetta domanda, il Ministero ha deciso di allocare i 453,0 milioni di Azioni oggetto dell’Offerta Globale come segue: n. 317,1 milioni di Azioni agli Investitori Istituzionali (70% dell’Offerta Globale) e n. 135,9 milioni di Azioni al pubblico indistinto e ai dipendenti del Gruppo Poste Italiane (30% dell’Offerta Globale).
E’ stato altresì deciso di allocare agli Investitori Istituzionali ulteriori n. 45,3 milioni di Azioni al servizio dell’OpzioneGreenshoe. Considerando tali ulteriori azioni, l’Offerta risulta complessivamente allocata per il 72,7% agli Investitori Istituzionali e il 27,3% all’Offerta Pubblica.
La data di inizio delle negoziazioni delle azioni ordinarie della Società è prevista per il 27 ottobre 2015, subordinatamente al relativo provvedimento da parte di Borsa Italiana. Per lo stesso giorno è fissato il pagamento delle Azioni.
Il Prezzo di Offerta, oltre che con il presente comunicato, sarà reso noto anche con apposito avviso ai sensi dell’articolo 7 del Regolamento Consob del 14 maggio 1999 n. 11971, come successivamente modificato e integrato, ad integrazione di quanto indicato nella Nota di Sintesi e nella Sezione II, Capitolo V, Paragrafo 5.3.2 del Prospetto Informativo, che sarà pubblicato il 24 ottobre 2015, su IlSole24Ore e Milano Finanza, nonché sul sito internet della Società www.posteitaliane.it. Successivamente, con ulteriore avviso integrativo, saranno resi noti i risultati definitivi dell’Offerta Globale di Vendita.
Il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Pier Carlo Padoan, giudica molto positivo l’esito dell’operazione: “La privatizzazione di Poste Italiane si è conclusa con successo. È un successo in termini quantitativi, perché la domanda è stata pari a più di 3 volte l'offerta, e in termini qualitativi, perché hanno aderito tanti piccoli risparmiatori ma anche grandi investitori, dall'Italia e dall'estero. È una dimostrazione di fiducia nel piano industriale dell'azienda ma anche nel nuovo corso dell'Italia.”
Il Ministro ricorda quindi la destinazione dei proventi dell’operazione, determinate per legge: “Le risorse ottenute dalla valorizzazione vanno ad abbattimento del debito pubblico e contribuiscono al processo virtuoso di diminuzione del rapporto debito / PIL.”
Infine, rivolge un augurio agli stakeholder e il ringraziamento al top management: “All'azienda intera - dipendenti, dirigenti e top manager - vanno i miei auguri per il domani: la quotazione in borsa costituisce un'opportunità per aumentare l'efficienza e scegliere l'innovazione come leva per la crescita futura. Il piano industriale predisposto dai vertici aziendali sarà una guida sicura per conseguire gli obiettivi ambiziosi della società.”
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