Il rapporto tra volumi e ricavi nel comparto garantito a Poste italiane, negli altri settori e nel corriere espresso
Nella relazione annuale 2015, l’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni non trascura i supporti specifici. Quelli rientranti nel perimetro del servizio universale, ossia il corriere ordinario fino ai due chili, i pacchi entro i venti, gli invii raccomandati, assicurati e di posta massiva, nel 2014 hanno generato ricavi per oltre 1,8 miliardi di euro, cifra calata del 18% rispetto all’anno precedente. Anche i volumi totali sono in rosso: -19,1%.
La corrispondenza nazionale costituisce il 92,3% del totale. Quanto alla notifica degli atti giudiziari e delle violazioni al Codice della strada, prestazione ancora affidata in esclusiva a Poste italiane, nel 2014 ha generato ricavi pari a 327 milioni di euro, per un totale di oltre 45 milioni di pezzi. Il confronto con l’anno precedente comporta numeri negativi, sia nei ricavi (4,1%), sia nei volumi (2,8%).
Le altre prestazioni, cioè quelle che esulano dal servizio universale, sono caratterizzate -precisa l’Agcom- da una maggiore apertura alla concorrenza e da una maggiore capacità delle imprese che vi operano ad innovare ed a rispondere alla domanda del mercato (è il caso, ad esempio, della consegna a data ed ora certa). Ecco quindi un aumento del 3,9% negli invii, accompagnato da un incremento nei ricavi pari al 15,3%. È un mercato in cui la società diretta da Francesco Caio domina con il 75% della quota, in crescita di 1,4 punti percentuali rispetto all’anno precedente.
Infine, il corriere espresso, Nell’anno in esame, il mercato risulta composto, in volume, per oltre tre quarti da spedizioni nazionali, che fruttano circa la metà dei ricavi; quelle dirette all’estero, pur rappresentando solamente il 12,6%, hanno generato il 40,7% degli introiti. Complessivamente, si registra un aumento di entrambe le voci, pari rispettivamente al 5,2% ed al 5%. Il comparto si caratterizza per l’assenza di un operatore dominante: Sda (quindi Poste italiane) è solamente la quinta realtà.
Le quote di mercato per i servizi di corriere espresso nel 2014 e la differenza rispetto al 2013 (fonte: Agcom)
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