Feb 17 2015
14:43
Un primo bilancio della carta che -associando il codice Iban- permette di avere un vero e proprio conto corrente bancario in tasca
Primo bilancio per la carta “Postepay evolution”, le cui caratteristiche tecniche la avvicinano molto ad un normale conto corrente bancario dalle prestazioni base e dai costi minimi. A tre mesi dal lancio, ne sono stati commercializzati 500mila esemplari. Un esito che -commenta l’azienda diretta da Francesco Caio- consolida il primato nazionale, con quasi 13 milioni di “Postepay” complessivamente vendute.
La differenza rispetto alle storiche carte è che vi è associato un codice Iban. Esso permette di farvi accreditare lo stipendio o ricevere e disporre bonifici, saldare bollettini, domiciliare utenze, eseguire pagamenti e ricariche telefoniche presso gli uffici postali nonché su poste.it e postepay.it. Il supporto viene accettato in 30 milioni di punti vendita del mondo ed in tutti i siti convenzionati Mastercard; consente di prelevare denaro presso i postamat, gli sportelli postali e quelli bancari che hanno il medesimo logo Mastercard.
Inoltre, è abilitato alle transazioni “contactless”, che cioè non richiedono un contatto fisico con il registratore; la “app” dedicata permette ulteriori prestazioni.
Nessun commento:
Posta un commento