Il 13/02/15 luci spente, dalle ore 18 alle 19.30, anche in 375 sedi di Poste italiane. Il punto dell’azienda sul proprio impegno a tagliare i consumi
In attesa di abbassare definitivamente le serrande (le proteste contro la nuova razionalizzazione proseguono in modo molto più significativo rispetto al passato), Poste italiane spegnerà le luci. Almeno adesso, solo per novanta minuti, domani dalle 18 alle 19.30. Così da aderire all’iniziativa “M’illumino di meno”, lanciata dalla trasmissione di Radio 2 “Caterpillar” e volta a sostenere la “Giornata del risparmio energetico”.
L’azienda -è la nota- ha accolto l’invito a trasformare la manifestazione in una festa attraverso la quale sensibilizzare i suoi 143mila dipendenti. Saranno 375 le sedi coinvolte, tra cui quelle centrali di Ancona, Bologna, Cagliari, Campobasso, Catania, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Milano, Napoli, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Teramo, Torino, Trento, Trieste e Venezia.
La società “è impegnata da anni a favore della sostenibilità ambientale e prende parte all’evento per confermare il proprio impegno nella riduzione dell’inquinamento atmosferico”.
Nel 2014 il consumo di elettricità è diminuito di ulteriori 15 GWh, pari a circa il 3,2% dell’anno precedente. Dei 498 GWh impiegati, la metà deriva dall’utilizzo di energia verde, scelta che, rispetto a dodici mesi prima, ha permesso di tagliare l’anidride carbonica prodotta per 6.030 tonnellate.
Le oltre 15mila sedi sono monitorate attraverso iniziative tecniche, di 8mila vengono misurati ed analizzati i profili, in 4.500 immobili è attivato il telecontrollo e lo spegnimento degli impianti da remoto. Quanto ai trasporti, sono oltre 2mila i veicoli ad alimentazione alternativa, elettrici oppure a benzina/metano.
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