Molti ci stanno segnalando problematiche sul sito inps, in merito all’impossibilità di inserire periodi successivi al 3 aprile, a riguardo allego una comunicazione dell’INPS del 26 marzo, da cui si deduce che ad oggi il nuovo decreto non ha portato ad un aggiornamento del sito.
Si precisa che sia sul sito del governo che su quello del ministero del lavoro non sono indicati termini per il congedo straordinario. Il sito del ministero del lavoro rimanda poi alla circolare dell’INPS dove non sono anche lì presenti termini per il 3 aprile. Resta quindi da attendere aggiornamenti del sito o comunicazioni del governo in merito.
Chiarimenti e novità sul congedo parentale straordinario ed estensione di alcune tipologie di permessi per l’emergenza Covid-19:
- il computo dei giorni è come per il congedo parentale ordinario comprensivo di sabati e domeniche nel 15 giorni complessivi
- il congedo parentale straordinario può essere fruito, senza retribuzione, anche da genitori con figli tra 12 e 16 anni senza fare domanda a Inps ma solo al datore di lavoro
- il congedo parentale straordinario può essere fruito anche da parte di chi ha esaurito il congedo parentale ordinario. Come congedo straordinario si tratta di giorni in più
- il congedo parentale straordinario può essere fruito a giornate singole ma NON può essere fruito a ore
- il congedo parentale straordinario è retroattivo dal 5 marzo in poi, e va richiesto con la medesima procedura del corso parentale ordinario. Al momento può essere richiesto solo per periodo fino al 3 aprile come da decreto legge. Per chi lo ha già richiesto la conversione da ordinario a straordinario e’ automatica
- il congedo parentale straordinario non può essere chiesto se si richiede il bonus baby-sitting
- il congedo parentale straordinario non può essere richiesto se uno dei due genitori e’ disoccupato o non lavoratore oppure sia beneficiario di strumenti di sostegno al reddito in caso di sospensione o cessazione dell’attività lavorativa
- il congedo parentale straordinario spetta a lavoratori dipendenti privati, lavoratori dipendenti pubblici (che devono fare domanda alle loro amministrazioni) e lavoratori autonomi e iscritti alla gestione separata
- se uno dei genitori intende fruire dell’estensione dei permessi per legge 104, l’altro genitore non può fruire del congedo parentale straordinario
- il congedo parentale straordinario riconosce al dipendente un’indennità pari al 50% della retribuzione
Ulteriori info anche su altre tipologie di permesso al link
https://bit.ly/3alHxXI
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