Venerdì 7 settembre si è svolta l’ottava riunione relativa all’implementazione del servizio Amazon. L’azienda ha ritirato la proposta sulla modifica degli orari del così detto “modello Bolzano”, una settimana 33 ore e la successiva 39 ore ed ha mantenuta la richiesta di introdurre la matrice da sei ore su sei giorni, insieme alle attuali matrici su cinque giorni da 7,12 ore. Abbiamo ribadito la nostra contrarietà perché, a nostro avviso, non sussiste alcuna necessità di introdurre nuovi orari visto che, eccetto il periodo 15 novembre 31 dicembre, i volumi Amazon Plus, rimarranno sostanzialmente uguali agli attuali. Sullo stabilimento di Affile abbiamo denunciato i ritardi organizzativi a tutt’oggi esistenti e l’assenza della necessaria strumentazione come peraltro all’interno dei CPD ( casellari, scaffali, rulliere, ecc. ). Sempre l’azienda ha comunicato che in questi giorni è stata espletata la richiesta di acquisto del materiale che a nostro parere doveva essere già presente negli uffici. Abbiamo ricordato, infine che, per quanto ci riguarda, è vincolante per noi, prima ancora del servizio Amazon, la soluzione definitiva dei problemi del Recapito e della Logistica che da troppo tempo attendono una risposta ( percentuale di scorta, cartellini messi, auto e motomezzi adeguati, assegnazione delle zone, corretta applicazione messi e portapacchi, ecc. ), consapevoli che un servizio importante come la Commessa Amazon non può “appoggiarsi” su un sistema organizzativo in macerie. La prossima convocazione si terrà lunedì 11 settembre. Vi terremo come sempre informati
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