Si è svolto in
Azienda l’incontro in oggetto in prosecuzione di quello del 27 ottobre u.s. L’Azienda
ci ha illustrato le slides riguardanti : messi notificatori Equitalia, consegna
pacchi da parte dei portalettere fino a 5 chili, palmari e postino telematico,
ASI, andamento volumi e qualità.
Nel nostro intervento
abbiamo rimarcato, rispetto a volumi e qualità, che il decremento dei nostri
servizi non riguarda solo la quota di mercato che è complessivamente calata, ma
anche una fetta consistente di servizi che ci sono stati portati via dagli
altri competitor, portando la nostra quota di mercato dal 92% del 2010 al 73%
attuale. Calo dovuto principalmente a tre fattori: qualità in declino, non
adeguata politica dei prezzi e insufficiente politica di marketing ed offerta
di nuovi servizi di pari livello di quelli offerti dalla concorrenza.
Abbiamo altresì ribadito che la finalizzazione ha visto un arretramento perché l’accentramento di prodotto di zone più vaste sui CMP superstiti fa si che le uscite delle SIACS siano insufficienti ad assicurare la finalizzazione promessa, abbiamo anche affermato che non solo va potenziata la finalizzazione ma si deve cominciare anche a parlare di sequenzializzazione per recuperare i tempi di ripartizione.
Abbiamo altresì ribadito che la finalizzazione ha visto un arretramento perché l’accentramento di prodotto di zone più vaste sui CMP superstiti fa si che le uscite delle SIACS siano insufficienti ad assicurare la finalizzazione promessa, abbiamo anche affermato che non solo va potenziata la finalizzazione ma si deve cominciare anche a parlare di sequenzializzazione per recuperare i tempi di ripartizione.
Sulla problematica dei
messi si è ricordato all’Azienda alcune criticità esistenti: un numero
rilevante di portalettere senza patentino, abbiamo ritenuto poco analitica la
modalità di determinazione del carico di atti ai messi dedicati, abbiamo
lamentato le difficoltà ancora esistenti nella formazione e- learning per i
portalettere, infine abbiamo richiesto che l’incentivazione esistente per i
messi Equitalia sia estesa anche agli altri portalettere che svolgono funzioni
di messi comunali.
Sulla questione dei
pacchi fino a 5 chili abbiamo sottolineato tutte le criticità e le analisi da
fare rispetto alle questioni di carico e di sicurezza ed abbiamo richiesto una
specifica riunione dell’OPN: abbiamo altresì ribadito che i mezzi utilizzati
devono essere nel tempo adeguati all’auspicato incremento del servizio dei
pacchi.
L’Azienda per quello
che riguarda i pacchi ci ha proposto una sperimentazione a sei mesi con
verifica a tre mesi; prima dell’avvio della sperimentazione ci sarà una
specifica riunione dell’OPN il giorno11 novembre per poi riprendere il
confronto sindacale il giorno seguente 12 novembre per la sottoscrizione di un
eventuale accordo sul tema.
Per quel che riguarda
i mezzi ha convenuto sulla necessità che i mezzi siano adeguati al trasporto
che sono chiamati a fare in condizioni di sicurezza.
Nella fase di partenza
dove è previsto un numero limitato di pacchi laddove si dovesse presentare il
caso eccezionale di un numero di pacchi su una zona non coerente con le
dimensioni del bauletto si utilizzerà la macchina a disposizione nei centri
minori e le linee mercato nei centri maggiori.
In prospettiva già
dalla fornitura del prossimo anno è stato previsto un aumento del numero delle
auto dedicate al recapito.
Sulla questione dei
messi ha assicurato la massima attenzione su tutte le questioni inerenti la
qualità e lo svolgimento corretto del servizio, asserendo nel frattempo che la
determinazione del carico dei messi dedicati risulta adeguata rispetto al
normale orario di lavoro degli addetti, dichiarandosi comunque pronta a
riparlarne.
Per quel che riguarda
i messi non Equitalia si è riservata un approfondimento.
Per quel che riguarda
i quadri perdenti posto in servizi postali ha dato disponibilità ad uno
specifico incontro.
Vi terremo informati
sul prosieguo del confronto.
Cordiali saluti
IL SEGRETARIO GENERALE
MARIO PETITTO
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