Con la sentenza n. 2035 del 30 gennaio 2014 la Suprema corte ha dichiarato nulla le notifiche nel processo fiscale e fallimentare eseguite privatamente, con un vettore o con pony express.
Si ribadisce che Equitalia può spedire il plico con raccomandata senza per questo incorrere in alcun tipo di violazione o sanzione e che gli agenti postali del servizio privato non rivestono la qualità di pubblici ufficiali: quindi gli atti dai medesimi redatti non godono di nessuna presunzione di veridicità fino a querela di falso, con la conseguenza che le attestazioni relative alla data di consegna dei plichi non sono idonee a far decorrere il termine iniziale per le impugnazioni.
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