Ieri 31 Maggio si è finalmente chiusa positivamente la vertenza che interessava i lavoratori di UPTIME, società controllata per il 30% da SDA e per il restante 70% da Gepin.
Per la perdita di commesse i lavoratori di Uptime sono oggetto di una procedura di licenziamento collettivo e la società stessa è stata messa in liquidazione.
Le OO.SS., congiuntamente alle rispettive federazioni dei trasporti, hanno agito una lunga trattativa con Poste che possiede il 100% di SDA e per la quale UPTIME svolgeva le attività, affinché esercitasse un ruolo di tutela e salvaguardia dei livelli occupazionali.
Con l’accordo di ieri si è convenuto, tra OO.SS. e Poste che ai lavoratori tutti sarà offerto un periodo di 6 mesi di outplacement al termine del quale, tutti coloro per i quali non si concretizzassero offerte di lavoro a tempo indeterminato e full time in un perimetro di 30KM dalla propria residenza, saranno assunti a tempo indeterminato e part time da Poste Italiane nel. Comune di Roma.
Riteniamo questo un accordo importante che dimostra come, con la contrattazione, si possano tutelare i perimetri occupazionali anche al di fuori dei meri perimetri aziendali.
http://www.slpcislroma.it
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buona notizia
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