giovedì 20 marzo 2014

Privatizzazione: Audizione del Viceministro dell'economia e delle finanze Enrico Morando



Audizione del Viceministro dell'economia e delle finanze, Enrico Morando, nell'ambito dell'esame degli schemi di decreto del Presidente del Consiglio dei ministri recanti determinazione dei criteri di privatizzazione e delle modalità di alienazione della partecipazione detenuta dal Ministero dell'economia e delle finanze nel capitale, rispettivamente, di Poste italiane Spa e di ENAV Spa.

In riferimento alla problematica dell' unità aziendale un breve estratto:
"Quanto alla ipotesi di scorporo preventivo, a noi non pare la scelta migliore: il pregio della società Poste (e quindi anche il suo valore sul mercato) nasce dalla sua capacità di sfruttare appieno proprio l'integrazione dei servizi e delle attività. Seguire la strada (che pure è stata seguita altrove, e dunque non sarebbe una soluzione improponibile) della cessione di quote dell'intero pacchetto, sull'esempio della Germania, ci è sembrato più coerente sia con l'esigenza di valorizzare al massimo la quota di società posta in vendita sia con quella di mantenere intatte le potenzialità future di sviluppo. 
Se la forza di Poste nasce dall'integrazione delle attività e dei servizi, anche dopo il processo di privatizzazione parziale, le prospettive di sviluppo saranno migliori se questa integrazione verrà mantenuta. Se facessimo lo scorporo societario per procedere separatamente, probabilmente su questo versante lasceremmo sul campo qualcosa, anche in termine di valore, ma soprattutto, a mio avviso, in termine di prospettiva di crescita futura. "

Il testo nella sua completezza è visionabile nella documentazione allegata.

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