Proseguono gli incontri presso una commissione governativa della privatizzazioni che riguarda la Nostra Azienda. I termini della discussione sono i seguenti :
- collocazione sul mercato di circa il 20% del valore di Poste Italiane SpA ad investitori privati
- 15% ad investitori retail (singoli cittadini o piccoli investitori )
- 3/5% in azioni gratuite ai dipendenti,
- il restante 60% rimarrebbe in mano al Ministero del tesoro(MEF).
Gli effetti dovrebbero essere il reperimento di nuovi capitali pari a circa 4 miliardi di euro ed una rappresentanza dei lavoratori all'interno del consiglio di amministrazione ed un conseguente aumento del peso decisionale dei Lavoratori. Non si punta sullo spezzatino dell'azienda con la vendita dei " gioielli di famiglia" altamente redditizi, quali Postevita e viene salvaguardato il livello occupazionale. E' ancora prematuro parlare di un progetto definivo però, vi terremo informati di eventuali sviluppi.
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