Il decreto Aiuti ha previsto una indennità una tantum di 550 euro per i lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nel 2021. Come precisato dalla circolare INPS 13 ottobre 2022, n. 115, la misura è riconosciuta a condizione che il lavoratore sia stato titolare di un contratto caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a 20 settimane.
È possibile consultare gli stati di lavorazione della domanda di indennità, gli esiti e le eventuali motivazioni di respingimento tramite il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche.
Il messaggio 13 aprile 2023, n. 1379 fornisce ai lavoratori le cui domande siano state respinte per non aver superato i controlli sui requisiti le istruzioni per presentare le richieste di riesame, nonché le indicazioni per la gestione delle stesse.
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