Con nota n. 2414/2022 , l’ Ispettorato del Lavoro fornisce chiarimenti in merito ai profili di carattere sanzionatorio del DLgs 30 giugno 2022 n. 105 ( cd. Decreto Equilibrio ) , che ha ampliamento le tutele e imdiritti per le figure genitoriali e i cd. caregiver , “ al fine di conseguire la condivisione delle responsabilità di cura tra uomini e donne e la parità di genere in ambito lavorativo e familiare ”. Più specificatamente :
- Congedo di paternità obbligatorio ;
- Congedo parentale per genitori ;
- Permessi concessi per l’assistenza ai disabili ( L. 104/1992 );
- Congedo straordinario per l’assistenza ai disabili ;
- Priorità di accesso al lavoro agile ;
- Priorità di accesso al part-time ;
Come illustrato dalla nota n. 9550/2022, ha riconosciuto ai lavoratori una serie di diritti al fine di assicurare un maggior equilibrio tra vita privata e attività lavorativa. Il rifiuto, l'opposizione o l'ostacolo del datore di lavoro all'esercizio di questi diritti viene punito pesantemente con sanzioni che vanno :
- da 516 a 2.582 euro per le sanzioni amministrative in caso di ostacolo all'esercizio del congedo di paternità obbligatorio, del congedo parentale o al riposo giornaliero.
- arresto fino a sei mei per il datore di lavoro che intende opporsi o ostacolare l'utilizzo del congedo di paternità alternativo ;
- da euro 1.032 a euro 2.582 in caso i di inosservanza del divieto di licenziamento del padre in caso in di congedo di paternità obbligatorio o alternativo fino al compimento di un anno di età del bambino. La stessa sanzione è prevista per la violazione del diritto alla conservazione del posto di lavoro
E' inoltre previsto il diniego al rilascio della c.d. “Certificazione della parità di genere” per i datori di lavoro per quali, nei due anni precedenti alla richiesta di detto certificato, siano state rilevate violazioni, in termini di ostacolo o rifiuto, delle nuove prerogative in tema di genitorialità e disabilità. Tali certificazioni consentono alle aziende virtuose di ottenere particolari agevolazioni di natura contributiva o premiale.
Per quanto riguarda invece le priorità di accesso al lavoro agile per genitori o disabili, nonché per il passaggio a part time in caso di gravi patologie o per l'assistenza di un convivente inabile, è fatto espresso divieto di sanzionare il richiedente,demansionarlo, licenziarlo o sottoporlo ad altra misura organizzativa avente effetti negativi. In questo caso non sono previste sanzioni di natura pecuniaria ma qualunque misura ritorsiva o discriminatoria adottata è da considerare nulla.
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