mercoledì 26 aprile 2023

Borse di studio universitarie 2020/2021: pubblicate le graduatorie




Sono state pubblicate le graduatorie del bando di concorso Borse di studio universitarie riferite all’anno accademico 2020/2021 in favore dei figli o orfani ed equiparati:

  • degli iscritti alla Gestione unitaria delle prestazioni creditizie e sociali;
  • dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici;
  • degli iscritti alla Gestione Assistenza Magistrale;
  • degli iscritti al Fondo Ipost.

Nella sezione Integrazione è possibile consultare il prospetto contenente il punteggio dell’ultimo vincitore e le FAQ sulle Borse di Studio Universitarie dell’anno 2020/2021.




lunedì 24 aprile 2023

DL LAVORO - Nuovo Aumento in busta paga e aliquote ipef



Nuovo Aumento in busta paga e aliquote ipef  

in che direzione stiamo andando


Il dl lavoro in fase di discussione potrebbe introdurre un incremento dello sgravio contributivo introdotto dalla legge di Bilancio 2023, del 1%.

Quindi, si passerà:dal 3% al 4% i redditi sino a 1.923 euro lordi al mese;dal 2% al 3% i redditi tra i 1.923 e i 2.692 euro lordi al mese.

Per il momento l’aumento sarà in vigore per il solo 2023, ma l’intenzione è di renderlo strutturale confermandolo così anche per gli anni a venire.

Per quanto concerne il progetto di riforma dell’Irpef approvata dal governo è una legge delega , che indica le Linee guida della riforma ma demanda ai decreti attuativi gli snodi applicativi come il livello delle aliquote.

tra le ipotesi tecniche sul tavolo ad oggi, quella che sembra avere maggiori consensi accorpa i primi due scaglioni, mentre il resto del panorama Irpef rimarrebbe invariato chiedendo il 35% fra 28mila e 50mila euro e il 43% sopra, come di seguito rappresentato.

  • 23% per i redditi fino a 28 mila euro;
  • 35% per i redditi oltre 28 mila e fino a 50 mila euro;
  • 43% per i redditi oltre 50 mila euro.

Come è intuibile, il vantaggio diretto più immediato andrebbe ai redditi fra 15mila e 28mila euro, che oggi occupano il secondo scaglione e scendendo nel primo si vedrebbero tagliata l’imposta di due punti.
Per I redditi più bassi la novità più rilevante è offerta dalla promessa di allineare a 8.500 euro la No Tax Area di dipendenti e pensionati.

domenica 23 aprile 2023

NASpI: nuovo servizio per presentare la domanda

 



Con il messaggio 21 aprile 2023, n. 1488 l’INPS comunica che è disponibile, in via sperimentale, il nuovo servizio per presentare la domanda per l’accesso all’indennità di disoccupazione NASpI.

Il nuovo servizio, accessibile dalla pagina “NASpI: indennità mensile di disoccupazione”, seguendo le indicazioni fornite dal messaggio, rientra tra i progetti realizzati nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).


In particolare, il nuovo serviziodi presentazione della domanda presenta le seguenti evoluzioni rispetto alla versione precedente rilasciata nel mese di agosto 2022:

 

1) i dati dell’ultimo rapporto di lavoro sono stati separati dai dati anagrafici e inseriti in una nuova schermata;

 

2) sono stati aggiunti i seguenti controlli automatici svolti in modalità sincrona sulla base dei dati disponibili all’Istituto:

-    iscrizione ad albi professionali e/o Ordini e Casse professionali;

-    iscrizione alla gestione Artigiani e Commercianti;

-    titolarità di Partita Iva;

-    iscrizione alla Gestione separata;

 

3) è stata aggiunta una nuova schermata di “Avvisi” all’utente che, in base all’esito dei controlli automatici e alle dichiarazioni rese dall’assicurato all’interno della domanda, evidenzia eventuali criticità che possono incidere sul riconoscimento dell’indennità (ad esempio, la rilevazione di causali di cessazione non ammesse, l’iscrizione ad altre gestioni con annessa indicazione dei redditi presunti, ecc.).


Il servizio utilizzato finora resterà attivo e accessibile per tutta la durata del periodo di sperimentazione. Al termine di questo periodo, per la presentazione della domanda NASpI sarà possibile utilizzare solo il nuovo servizio.

lunedì 17 aprile 2023

Contributi per Cure termali e per Soggiorni estivi ex Ipost 2023: online i bandi



È stato pubblicato il bando di concorso anno 2023, per l’assegnazione di contributi per soggiorni estivi in favore degli iscritti al Nuovo Fondo Mutualità ex Ipost che dovranno essere fruiti nel periodo compreso tra il giorno 01/06/2023 e il giorno 30/09/2023, per un massimo di 7 giorni, anche non continuativi.

Le domande dovranno essere inviate entro il 13 maggio 2023.

I soggiorni dovranno essere fruiti nel periodo compreso tra il 1° giugno 2023 e il 30 settembre 2023, per un massimo di sette giorni, anche non continuativi.

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Sono stati pubblicati i bandi di concorso 2023 Nuovo Fondo Mutualità e Vecchio Fondo Mutualità ex Ipost per l’assegnazione di contributi per cure termali in favore degli iscritti.

Le domande dovranno essere inviate a mezzo Raccomandata A/R o assicurata convenzionale A/R entro il 13 maggio 2023.

Gli assegnatari potranno fruire dei soggiorni termali nel periodo compreso tra il 1° giugno 2023 e il 30 novembre 2023.

Corso di lingue ed Estate INPSieme estero e vacanze tematiche: le graduatorie 2023

 



Sono state pubblicate le graduatorie dei bandi di concorso:

Estate INPSieme Italia 2023: le graduatorie

 

Sono state pubblicate le graduatorie del bando di concorso Estate INPSieme Italia 2023, in favore di figli o orfani ed equiparati dei dipendenti e dei pensionati della pubblica amministrazione iscritti alla Gestione Unitaria delle prestazioni creditizie e sociali, dei pensionati utenti della Gestione Dipendenti Pubblici e degli iscritti alla Gestione Fondo Postelegrafonici.



Part-time ciclico verticale: riesame domande di indennità respinte

 



Il decreto Aiuti ha previsto una indennità una tantum di 550 euro per i lavoratori dipendenti di aziende private titolari di un contratto di lavoro a tempo parziale ciclico verticale nel 2021. Come precisato dalla circolare INPS 13 ottobre 2022, n. 115, la misura è riconosciuta a condizione che il lavoratore sia stato titolare di un contratto caratterizzato da periodi non interamente lavorati di almeno un mese in via continuativa, complessivamente non inferiori a sette settimane e non superiori a 20 settimane.

È possibile consultare gli stati di lavorazione della domanda di indennità, gli esiti e le eventuali motivazioni di respingimento tramite il Punto d’accesso alle prestazioni non pensionistiche.

Il messaggio 13 aprile 2023, n. 1379 fornisce ai lavoratori le cui domande siano state respinte per non aver superato i controlli sui requisiti le istruzioni per presentare le richieste di riesame, nonché le indicazioni per la gestione delle stesse.

giovedì 13 aprile 2023

Bonus affitti giovani under 31




La legge di bilancio 2023 ha confermato il bonus affitti giovani che prevede la possibilità di beneficiare di una detrazione dall’imposta lorda di 991,60 euro per i primi quattro anni di contratto. Se superiore, la detrazione è pari al 20% dell’ammontare del canone di locazione entro il limite massimo di 2.000 euro di detrazione.

In breve, il sostegno è rivolto ai giovani fino ai 31 anni di età, che vivono, anche in edifici in condivisione, fuori dall’abitazione della famiglia di origine, con limite di reddito di 15.493,71 euro. Questo sostegno si può richiedere anche nel caso di giovani coppie, e il reddito di riferimento è quello complessivo.

Per poter accedere al bonus affitti under 31 è necessario quindi rispettare alcuni requisiti essenziali:

  • Avere un’età che va da 20 a 30 anni e 364 giorni;
  • Avere un reddito annuo inferiore a 15.493,71 euro;
  • Stipulare un contratto di locazione per la prima abitazione (deve essere adibito a residenza del locatario) per un immobile che rientra nei requisiti delle categorie catastali, che vanno ad escludere immobili di tipo signorile, o di destinazione turistica.
  • L’immobile per cui si chiede l’agevolazione non deve essere di proprietà dei genitori del giovane.

L’immobile per cui si richiede lo sconto deve rientrare in alcune categorie catastali, infatti non è possibile chiedere il bonus affitti under 31 per le seguenti tipologie di immobili:

  • Edilizia residenziale pubblica;
  • Immobili con finalità esclusivamente turistiche;
  • Immobili che rientrano nelle categorie A/1, A/8 e A/9, ovvero immobili di lusso, di tipo signorile, abitazioni in ville e palazzi con pregi storici e artistici.

Previo i requisiti richiesti, dopo aver inoltrato la domanda, si avrà accesso al bonus sotto forma di credito di imposta. L’agevolazione, non prevede nessuno sconto sull’affitto. L’agevolazione verrà corrisposta sotto forma di detrazione IRPEF, che potrà essere fruita tramite la dichiarazione dei redditi.

Per poter richiedere il bonus andrà presentata tutta la documentazione volta ad attestare all’Agenzia delle Entrate che vengono rispettati i requisiti per accedere al sostegno. Si prospetta che bisognerà comunicare:

  • I dati personali del giovane o dei giovani coinvolti;
  • I dati relativi alla tipologia di immobile destinato all’abitazione;
  • Il contratto di affitto stipulato con il proprietario di casa;
  • Una documentazione che accerta la tipologia dell’immobile secondo i requisiti;
  • Documentazione che riporta il reddito annuo del giovane o dei giovani, secondo le soglie massime previste: si potrà presentare un valore ISEE oppure la dichiarazione dei redditi.
L’Agenzia delle entrate ha fornito alcuni chiarimenti nellaCircolare 9/E del 1° aprile 2022

  • Nel caso in cui il contratto di locazione sia stipulato da più conduttori e solo uno abbia i requisiti di età previsti dalla norma, solo quest’ultimo può fruire della detrazione per la sua quota;
  • l’agevolazione riguarda i contratti di locazione stipulati ai sensi della legge 9 dicembre 1998, n. 431;
  • l’immobile adibito a residenza del locatario deve essere diverso dall’abitazione principale dei genitori;
  • la detrazione deve essere rapportata al numero dei giorni nei quali l’immobile è stato adibito a residenza del locatario;
  • il rispetto dei requisiti richiesti richiesti dalla norma deve essere verificato in ogni singolo periodo d’imposta per il quale si chiede di fruire dell’agevolazione.

venerdì 7 aprile 2023

Assegno unico e universale: le novità



La legge di bilancio 2023 ha aumentato, a decorrere dal 1° gennaio 2023, gli importi dell’Assegno unico e universale per i figli minori entro il primo anno di vita e per i nuclei familiari numerosi. La legge stabilizza gli aumenti del 2022 in favore dei figli disabili maggiorenni e conferma l’incremento dell’eventuale maggiorazione transitoria per i nuclei con figli disabili.

Con la circolare INPS 7 aprile 2023, n. 41 l’Istituto illustra nel dettaglio le nuove condizioni per le diverse situazioni familiari, in particolare per i nuclei con figli minori a carico, i nuclei numerosi e quelli con figli disabili.

Fornisce, inoltre, informazioni sulle modalità e i termini di presentazione dell’ISEE, sulla rivalutazione annuale degli importi dell’Assegno unico e delle soglie ISEE e precisazioni sui permessi di soggiorno validi per la percezione del beneficio.

14130 Circolare-numero-41-del-07-04-2023.pdf 


14132 Circolare-numero-41-del-07-04-2023 Allegato-n-2.pdf

giovedì 6 aprile 2023

Dipendenti privati: permessi per l’assistenza a soggetti disabili



La circolare INPS 4 aprile 2023, n. 39 ricorda che, in attuazione della direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio del 20 giugno 2019, relativa all’equilibrio tra attività professionale e vita familiare per i genitori e i prestatori di assistenza, sono state introdotte alcune novità normative in materia di permessi e di congedi per l’assistenza ai soggetti riconosciuti disabili in situazione di gravità, come previsto dall’articolo 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

Il messaggio 5 agosto 2022, n. 3096 ha fornito le prime informazioni a riguardo, la circolare INPS 4 aprile 2023, n. 39torna sul tema e aggiunge ulteriori indicazioni amministrative ai fini del riconoscimento dei benefici in favore dei lavoratori dipendenti del settore privato.

La circolare, infine, fornisce indicazioni per il prolungamento del congedo parentale, come previsto all’articolo 33 del decreto legislativo n. 151/2001, del congedo straordinario, normato dall’articolo 42, comma 5, del decreto legislativo n. 151/2001, per le per le Strutture territoriali e illustra le istruzioni procedurali per la presentazione telematica della domanda per permessi legge 104/1992.

lunedì 3 aprile 2023

“Pensami” (PENSione A MIsura) è disponibile anche sull’app “INPS Mobile”

 



Anche sull'app INPS Mobile è possibile consultare Pensami (PENSione A MIsura). Al simulatore di scenari pensionistici dell’INPS si accede in modalità anonima, senza necessità di autenticazione, selezionando, dalla homepage dell’app la sezione “Servizi” e, successivamente, il servizio “Pensami”.

Inserendo pochi dati anagrafici e quelli relativi alla contribuzione, Pensami fornisce informazioni riguardanti le pensioni a cui è possibile accedere sia nelle singole gestioni previdenziali sia cumulando l’intera contribuzione. Il servizio non simula gli importi delle prestazioni.

L’app “INPS Mobile” è disponibile sia per piattaforma Android che per sistema operativo iOS di Apple.

Online la nuova versione del simulatore per l’Assegno Unico e Universale

 



L’Istituto ha rilasciato una nuova versione del simulatore dell’Assegno Unico e Universale per i figli.

Il simulatore, accessibile senza autenticazione, permette di calcolare l’importo dell’Assegno che verrà corrisposto nel 2023, applicando le disposizioni della legge di Bilancio.

Il messaggio 3 aprile 2023, n. 1256, oltre a informare circa l’avvenuto rilascio del simulatore, illustra anche le nuove funzionalità introdotte nella procedura di Assegno Unico per supportare Patronati e cittadini nella fase di presentazione della domanda, di consultazione dell’avanzamento dell’istruttoria e di gestione delle istanze.