giovedì 20 febbraio 2014

Incontro in azienda per riqualificazione UUPP

Si è svolto questa mattina il previsto incontro sui temi di Mercato Privati riguardanti la nuova collocazione organizzativa degli Specialisti Commerciali Promotori Finanziari e la verifica delle risultanze della nuova classificazione degli UUPP di cui all’accordo del 12/12/2012.
L’azienda ci ha consegnato il materiale (slides) relativo all’inserimento organizzativo degli SCPF presso l’ufficio postale con dipendenza gerarchica dal DUP fermo restando il coordinamento funzionale da parte del commerciale di Area Territoriale e il pieno supporto da parte della funzione commerciale di Filiale.
Ci ha altresì illustrato il risultato della sperimentazione sull’orario di lavoro (su sei e su cinque giorni) evidenziando che allo stato attuale, per i compiti ancora limitati della figura in attesa delle eventuali decisione degli organi di vigilanza e per l’articolazione oraria dell’ufficio cui sono applicati, è preferibile ipotizzare un orario di lavoro su 5 giornì alla settimana dal lunedì al venerdì. 
L’illustrazione aziendale è terminata con l’attuale distribuzione territoriale delle risorse in questione
Come sindacato abbiamo evidenziato alcune questioni relativamente all’orario di lavoro che ha nostro giudizio, in virtù anche delle possibili evoluzioni delle figure che dovrebbero lavorare soprattutto al domicilio del cliente, non dovrebbe essere rigidamente determinato su tutto il territorio Nazionale, alla attuale collocazione inquadramentale (livello B) delle figure e alla attuale distribuzione territoriale delle stesse. 
In ultimo abbiamo richiesto all’Azienda di effettuare nel tempo riunioni di verifica circa l’andamento e la possibile evoluzione sia professionale sia relativamente alle consistenze degli SCPF.
L’Azienda nel prendere atto delle nostre osservazioni ci ha assicurato che gli attuali assetti organizzativi delle figure sono relativi all’attuale fase e che lo sviluppo della nuova figura sarà oggetto di incontri di verifica tra le parti.
Abbiamo poi affrontato il tema dei quadri fuori posizioni conseguenti alla nuova classificazione degli uffici postali.
L’Azienda ci ha consegnato il materiale allegato che evidenzia la situazione numerica generale e suddivisa per area territoriale.
Ci ha anche informato che a fronte delle attuali posizioni non coerenti di DUP (sia quadro sia livello B) allo stato attuale esistono circa 60 di posizioni di A1, 20 di A2 e 220 di B sulle quali potrebbero essere ricollocati i DUP fuori posizione in quanto rientranti nei criteri previsti dall’accordo del 12/12/12 (ambito provinciale per il livello quadro – entro 30 km per il livello B).
In coerenza anche con quanto previsto dall’accodo del 16 luglio 2013 sulle attività relative al personale quadro fuori posizione abbiamo richiesto all’azienda di mantenere le stesse attività anche per il personale di livello B per il quale sia possibile una ricollocazione antro i termini previsti – 30 Km.
Pertanto l’Azienda, per tutto il personale quadro e B in posizione non coerente, ha l’obbligo di offrire una posizione professionale coerente con il proprio livello inquadramentale se entro i limiti della provincia per il personale quadro e entro i 30 km per il personale B.
Se diversamente il personale interessato manifesta l’intenzione di rimanere nella propria attuale sede lo stesso dovrà richiedere l’adeguamento del proprio livello inquadramentale al posto occupato.
Abbiamo anche richiesto ed ottenuto che come per il personale quadro anche per i livelli B l’impegno aziendale , nei confronti delle risorse eventualmente demansionate, ad offrire loro una ulteriore possibilità di riqualificazione professionale qualora sul territorio della provincia di applicazione si rendano disponibili posti coerenti con il precedente profilo professionale. 
Questa ulteriore possibilità verrà offerta fino alla definizione di una nuova classificazione degli UU.PP (31/12/2014) ed in caso di eventuale altro rifiuto non riproposta. 
Pertanto a seguito dei processi su evidenziati prima di procedere a nuovi sviluppi di carriera del personale quadro e di livello B l’Azienda ha l’obbligo di rendere operativi tutti i processi per la ricollocazione del personale non coerentemente posizionato.
Infine a seguito di nostra specifica richiesta che vi abbiamo inviato nei giorni scorsi l’Azienda ci ha chiarito la posizione relativa alla 13^ e 14^ mensilità dei lavoratori eventualmente demansionati.
Nel confermare le ragioni da noi sostenute l’Azienda ci ha comunicato che sta ricercando la soluzione tecnica che renda attuabile il pagamento delle predette competenze nella misura prevista  (non decurtate al livello inferiore) recuperando anche le eventuali 13^ e 14^ pagate in difformità da quanto previsto dalle attuali vigenti normative.
Abbiamo infine deciso di continuare la riunione al prossimo incontro anche attraverso un approfondimento di maggior dettaglio con la presentazione di ulteriore documentazione da parte aziendale.






Accordo riequilibrio occupazionale Servizi Postali

Venerdì in tarda mattinata, dopo l’intera notte di intense trattative, nell’ambito degli incontri di verifica sulla organizzazione dei servizi postali, abbiamo raggiunto unitariamente un importante accordo in materia di riequilibrio occupazionale. Sicuramente la ritrovata unitarietà della parte sindacale, che ha messo l’Azienda di fronte alle proprie responsabilità nel settore in esame, ha contribuito in maniera determinante alla realizzazione di questo, riteniamo, importante strumento per lo sviluppo nonché di sostegno all’occupazione dell’intero settore. L’accordo, infatti, prevede una serie di iniziative sul piano degli organici, sia per il settore recapito sia per gli stabilimenti, che hanno lo scopo di riequilibrare la dotazione organica delle diverse ALT. In particolare, dopo l’accordo del 10/12/2013 che ha previsto assunzioni a tempo determinato di lungo periodo per il personale proveniente delle agenzie di recapito, nell’accordo di venerdì sono state previste:

  • azioni di mobilità volontaria nazionale in deroga, dalle regioni eccedentarie verso le realtà carenti; 
  • per i part time, che chiedono il trasferimento verso le regioni carenti, la trasformazione del rapporto a full time. In tale trasformazione hanno la precedenza i part time che lavorano nelle suddette regioni carenti. IL numero complessivo dei passaggi è pari a 730 unità; 
  • l’assunzione di CTD per 12 mesi qualora nelle suddette regioni carenti gli altri interventi (mobilità in deroga e trasformazione part time) non siano sufficienti a coprire le necessità; 
  • un diverso criterio per l’applicazione del personale riammesso per sentenza che tenga conto delle reali necessità dei diversi territori. 

Inoltre l’intesa valorizza gli attuali interventi di sviluppo relativi alla consegna dei pacchi, ad un ulteriore incremento dell’ e_commerce e alla commessa Equitalia prevedendo l’impegno aziendale a potenziarne le attività e ad analizzare e verificare, con appositi incontri, l’impatto delle suddette attività sulla prestazione dei portalettere e sull'organizzazione dei centri. L’accordo prevede la ripresa dei lavori del comitato di monitoraggio con la definizione precisa degli argomenti da affrontare: utilizzo della flessibilità operativa, dotazione e strumenti di lavoro, finalizzazione a portalettere nei CMP, utilizzo delle zone a giorni alterni e la possibilità di evidenziare ed intervenire su particolari criticità circa l’assetto delle zone di recapito. Il comitato si riunirà dal 3 al 30 aprile prossimo. Infine le parti si sono impegnate, entro la prima decade di aprile, ad avviare un esame relativo al tema del consolidamento del rapporto di lavoro degli ex CTD riammessi in servizio con sentenza del giudice non ancora definitiva.




lunedì 10 febbraio 2014

Cassazione: visite fiscali - legittima assenza per visita medica d''emergenza



La Cassazione ha dichiarato legittima l'assenza del lavoratore la dove per emergenza , pur non avvisando tempestivamente 'l'azienda, si presenti la necessità di recarsi a visita presso il proprio medico o struttura ospedaliera per l'insorgere di un'improvvisa emergenza.

Riorganizzazione servizi postali: slides dati azienda

Di seguito le slides fornite dall'azienda sulla situazione servizi postali a seguito della riorganizzazione.

mercoledì 5 febbraio 2014

Verifica “Nuovo impianto di controllo accessi/rilevazione presenze”

NULLA È CAMBIATO … SALVO IL TORNELLO

In relazione al progetto “Carta del Dipendente” che ricongiunge in un unico dispositivo le funzionalità del badge personale e di postepay lunch vi informiamo che ieri, 27 gennaio 2014, si è svolto un ulteriore incontro tra OO.SS e Relazioni Industriali nel quale l’Azienda ha ribadito che “nulla è cambiato, salvo il tornello”.

L’incontro, a seguito della nostra richiesta e come previsto dal punto 7 dell’accordo del 22 giugno 2012  si è reso necessario a seguito della diffusione dell’Informativa ai lavoratori e dell’avvio della distribuzione dei nuovi badge.

In questa seconda riunione di verifica sul “Nuovo impianto di controllo accessi/rilevazione presenze” è emerso che entro il mese di aprile, tutti provvederanno alla timbratura con la nuova “Carta Del Dipendente”.

Nel frattempo, SLP CISL ROMA e le RSU DGC  sfruttando la disponibilità aziendale ad approfondire tutti gli aspetti di funzionamento, hanno :

fatto presente le ricadute in tema di accesso e  fruizione alla mensa;
chiesto un procedura più semplice in caso di smarrimento o furto, anche a  maggior tutela dei buoni pasto (= salario ) caricati sulla carta;
ribadito la richiesta di una “bacheca delle timbrature”, a vantaggio di ogni dipendente e che non sembra nei piani aziendali;
ottenuto la disponibilità aziendale nell’analizzare e trovare soluzioni a tutti i possibili inconvenienti e lacune riferibili al nuovo impianto di controllo accessi e rilevazione presenze.
Si ricorda che l’attivazione della parte finanziaria della carta Postepay è subordinata alla piena ed esclusiva manifestazione di volontà del dipendente.

In mancanza di una dimostrazione pratica e di una comunicazione esaustiva capace di fugare i dubbi ancora aperti e relativi all’ergonomia ed ai principali casi d’uso, chiediamo la collaborazione di tutti i lavoratori nelle segnalazioni di disservizi o problemi, al fine di evitare equivoci od inutili conflittualità!

Il continuo monitoraggio sull’impianto di Controllo Accessi e Rilevazione Presenze di SLP CISL Roma, garantisce e garantirà, i lavoratori circa rispetto di uno dei principi cardine dell’accordo del 22 giugno 2012:

Vi terremo informati sui successivi sviluppi… siamo dalla parte dei lavoratori… tutti i giorni.

per maggiori informazioni: SLP segreteria di Roma


martedì 4 febbraio 2014

Nulle le notifiche con corrieri privati

Con la sentenza n. 2035 del 30 gennaio 2014 la Suprema corte ha dichiarato nulla le notifiche nel processo fiscale e fallimentare eseguite privatamente, con un vettore o con pony express.
Si ribadisce che Equitalia può spedire il plico con raccomandata senza per questo incorrere in alcun tipo di violazione o sanzione e che  gli agenti postali del servizio privato non rivestono la qualità di pubblici ufficiali: quindi gli atti dai medesimi redatti non godono di nessuna presunzione di veridicità fino a querela di falso, con la conseguenza che le attestazioni relative alla data di consegna dei plichi non sono idonee a far decorrere il termine iniziale per le impugnazioni.