martedì 25 giugno 2013

lunedì 24 giugno 2013

Implementazione logistica pacchi



Da ieri secondo le slides fornite dall'azienda, sono stati implementati i pacchi sino a 3 kg nella alt centro, primo passo di quello spostamento verso lo sviluppo e-commerce, fra i punti fondamentali per lo sviluppo contenuti nell'accordo sui servizi postali:

venerdì 21 giugno 2013

Mobilità: accordo 19/06/13




In riferimento a quanto detto qui, qui e qui alleghiamo l'accordo in ambito regionale sottoscritto in data 19/06/13 per le procedure di mobilità volontarie.

Punti salienti del documenrto:
  • Esclusione per i soli servizi postali dei prerequisiti di anzianità, vista la riorganizzazione in essere.
  • Esclusione dei prerequisiti di anzianità per i dipendenti affetti da gravi patologie (art 41 CCNL) o che abbiano nel nucleo familiare figli o conviventi affetti dalle medesime.
  • In caso si rifiuti per iscritto a mezzo fax la proposta di trasferimento, non si verrà esclusi dalle graduatorie.
  • Per il corrente anno le domande potranno essere presentate dal 01/07 al 15/07 con pubblicazione delle graduatorie entro il 31/07.
  • In caso di presentazione di una domanda sia per la mobilità provinciale che regionale,  l'avvenuto trasferimento in ambito provinciale, rende nulla la richiesta per quello regionale.

Per ulteriore informazioni rimandiamo alla documentazione allegata, la pagina due della domanda è comune sia al settore Servizi Postali che a quello dei Mercati Privati.


martedì 18 giugno 2013

Recapito: contrattualizzazione servizi al destinatario


Da luglio, in circa 5300 UP, sarà disabilitata la contrattualizzazione dei servizi al destinatario (Aspettami, Seguimi, Dimmi quando), subentreranno le reti recapito nel consegnare i contratti propedeutici alla attivazione del servizio richiesto presso i clienti. L’addetto al Recapito (Portalettere Universale, Linea Mercato o ASI) dovrà, contestualmente alla consegna della documentazione procedere alla richiesta di firma da parte del cliente e alla riscossione del pagamento del corrispettivo economico per il servizio richiesto.
Si persegue così quel processo di trasformazione atto a compensare il calo strutturale del lavorato, mantenendo l'occupazione con nuovi servizi, portando lo sportello fuori dagli uffici, sul territorio. 


domenica 16 giugno 2013

Concorrenza e riduzione costi del servizio universale nell'agenda del governo



Il ministro per lo Sviluppo economico, Flavio Zanonato, l'11/06/13 durante l’audizione alla commissione trasporti poste e telecomunicazioni della Camera, ha espresso la volontà di ridurre l'onere dello stato per il servizio universale, per favorire una crescita della competitività e del settore dei prodotti postali, proseguendo in una politica di contenimento dei costi del servizio pubblico. La domanda é se realmente i competitor abbiano interesse ad inserirsi in quelle realtà territoriali problematiche e scarsamente remunerative, per cui lo stato versa a Poste Italiane un rimborso a compensare almeno in parte i costi di servizio e se il ministro abbia valutato attentamente l'impatto sul territorio nazionale: di seguito un estratto dell'audizione.



giovedì 13 giugno 2013

Mobilità nazionale: regolamento e domanda

Ne avevamo già parlato qui e qui, é uscita la comunicazione aziendale e la domanda di partecipazione. Ricordiamo che in caso di selezione si verrà contattati telefonicamente dalla R.U.R. e si avrà un giorno di tempo per accettare il trasferimento, in caso di impossibilità nel contattare telefonicamente il dipendente, la comunicazione avverrà via sms, anche in quel caso si avrà un giorno di tempo per l'accettazione. Per maggiori informazioni alleghiamo la documentazione aziendale:





Progetto per i figli disabili dei dipendenti: Noi Siamo Qui

L' Azienda è risultata vincitrice di un bando indetto dalla Regione Lazio "Lavoro formato famiglia" con "Noi siamo Qui": la finalità del progetto di 24 mesi, i cui costi sono a carico di Poste Italiane, prevede una maggiore flessibilità della prestazione lavorativa dei colleghi e un sostegno mirato ad aiutare le loro famiglie nell'ambito educativo, e di svago dei bambini con disabilità, alleghiamo di seguito la comunicazione aziendale:




mercoledì 12 giugno 2013

Cassazione: diritto alle ferie in caso di rischio licenziamento per superamento comporto di malattia


La Cassazione sancisce che in caso di un evento che porti al superamento del comporto di malattia cui art 41 comma 2 del CCNL, con relativo rischio di licenziamento: l'azienda deve concedere le ferie al lavoratore che ne faccia richiesta, tenendo in conto l'interesse del dipendente nel mantenere il proprio posto di lavoro. Ciò indipendentemente dal sussistere di altre modalità di interruzione del suddetto evento (es. art 41comma 3).



martedì 11 giugno 2013

Job Posting: ricerca operatori per progetto patenti

Ne avevamo parlato poco tempo addietro qui è uscito ora un job posting per selezionare il personale.



Avete tempo sino al 18/06/2013




Avete tempo sino al 19/06/2013

lunedì 10 giugno 2013

TnT riorganizzazione: previsti 857 licenziamenti

Per ricordare lo scenario in cui potevamo trovarci l'anno scorso, che con un intervento deciso di tutti é stato scongiurato. Per renderci conto di cosa succede fuori da questa azienda, e capire che il momento richiede un reale impegno per andare avanti.






Tnt Express vara un piano di riorganizzazione in Italia che prevede 857 esuberi su 3.000 dipendenti. Lo ha reso noto l'azienda che parla di «necessità di adattare la struttura operativa italiana al difficile contesto economico, in linea con il programma Deliver». Il piano prevede di far confluire le attività operative delle filiali più piccole in strutture di dimensioni maggiori, collocate in posizioni strategiche sul territorio nazionale. Circa 20 strutture in Italia saranno coinvolte.
«Sono consapevole che si tratti di una notizia particolarmente difficile - commenta l'amministratore delegato di Tnt Express Italy, Tony Jakobsen - purtroppo il rallentamento dell'economia e la pressione sui prezzi che interessa il settore dei trasporti impongono questi cambiamenti. Dobbiamo ripensare la nostra organizzazione in una chiave più agile e snella, con una struttura dei costi competitiva, in grado di tutelare il nostro posizionamento sul mercato nel lungo termine».
A stretto giro di posta è giunta la risposta dei sindacati. «Avviare subito ed urgentemente un confronto che intervenga sul piano di ristrutturazione di TNT sulla base di soluzioni condivise che evitino i licenziamenti, salvaguardando l'occupazione»: lo chiedono, unitariamente, le segreterie nazionali di Filt Cgil, Fit Cisl e Uiltrasporti in seguito alla comunicazione di oggi. «La procedura di mobilità - denunciano si sindacati - crea una profonda preoccupazione circa la strategia industriale del Gruppo multinazionale, indirizzata inizialmente ad una politica di terziarizzazione ed oggi ad un avvio di smantellamento della presenza di Tnt in Italia che colpisce i livelli occupazionali complessivi, oltre a tutta la filiera dell'indotto».
Secondo le organizzazioni sindacali «é indispensabile il ritiro dei licenziamenti da parte aziendale e la presentazione di un piano industriale credibile che abbia come obiettivi investimenti ed il mantenimento dell'occupazione nel nostro paese».
«A partire da oggi e sulla base della comunicazione della mobilità - annunciano infine Filt, Fit e Uilt - é proclamato lo stato di agitazione di tutti i lavoratori del Gruppo e nei prossimi giorni saranno decise ulteriori iniziative di protesta».

Dal Sole 24 ore

SPERIMENTAZIONE PROGETTO FISCALITÀ LOCALE


Di seguito alleghiamo la documentazione sul progetto sperimentale fiscalità locale, che sarà avviato da giugno 2013 a gennaio 2014 presso il centro SIN di Fiumicino

venerdì 7 giugno 2013

Progetto Patenti



Con l'aggiudicazione della gara patenti indetta dal Ministero dei Trasporti a partire da Luglio verrà attivato un distaccamento del Cmp di Fiumicino, presso la sede del ministero dei trasporti di Settebagni: per la consegna dei plichi contenenti le patenti alla Motorizzazione Civile, e poi direttamente dei singoli documenti agli specifici utenti.

giovedì 6 giugno 2013

Premio Produttività e rinnovo CCNL concluso un serrato confronto

Si è concluso stanotte un serrato confronto sul premio di risultato che ha anche coinvolto il problema del mancato rinnovo contrattuale. Al pagamento del 67,9% della quota Nazionale e del 100% della quota Regionale che saranno erogati a Giugno, si aggiungono mediamente 260€ a titolo di acconto di futuri miglioramenti contrattuali riguardo il CCNL e ancora 290€ di media (detassati) riferiti ad un progetto integrativo di produttività erogati a Luglio. In allegato potete scaricare il verbale dell’accordo e la tabella sull’anticipo contrattuale.






mercoledì 5 giugno 2013

Premio di Risultato: L'Azienda dichiara decurtazione 300€



Con una comunicazione di ieri sera Poste ha dichiarato che non ci sono le condizioni per pagare il Premio al 100 % con una decurtazione di circa 300€ sul conguaglio di giugno . La stessa vicenda e' accaduta lo scorso anno quando tentarono di scipparci 220€ e solo dopo una grande mobilitazione della CISL costringemmo l'azienda a pagare. La storia si ripete e come sempre ci siamo! Oggi L'azienda e' costretta a convocarci in ordine alla materia vi terremo informati.

martedì 4 giugno 2013

Riorganizzazione: orari di lavoro CPD implementati 10/06/13




A seguito dell'incontro della Commissione Tecnica Paritetica di Monitoraggio, si sono definiti gli orari di lavoro dei CPD che verranno implementati il 10 Giugno: alleghiamo i prospetti riepilogativi. 


lunedì 3 giugno 2013

Messo notificatore: funzioni e sviluppo



Visto l'approssimarsi dell'introduzione del ruolo di messo notificatore, alleghiamo la documentazione con le funzioni e sviluppo di questa nuova figura. 

domenica 2 giugno 2013

Contact Center modello to be


Visto il recente Job Posting alleghiamo la documentazione sullo sviluppo del Contact Center presentata dall'azienda.


sabato 1 giugno 2013

Ferie e flessibilità operativa

Dal 15 Giugno al 15 settembre inizia il periodo delle ferie estive. Ricordiamo quindi le regole in riferimento all'abbinamento.

La flessibilità operativa è uno strumento atto a sopperire improvvise carenze di organico, dovute a cause non preventivabili o improvvise.

Tra queste:
  • Malattie.
  • Infortuni.
  • assenze improvvise (ferie, permessi, congedi).

Si ricorda che la flessibilità operativa può essere comandata secondo i seguenti limiti:
  • 12 ore di abbinamento mensile per malattie o infortuni della durata inferiore ai 20 giorni.
  • I primi 3 giorni delle lunghe assenze ( oltre i 20 giorni ), senza dover raggiungere il computo delle 12 ore mensili.
  • Il cumulo annuo di abbinamento obbligatorio è di 120 ore.
Si precisa inoltre che le 12 ore o i 3 giorni vanno considerati per singolo evento: una malattia che inizialmente termina dopo 19 giorni, e viene poi prolungata oltre i 20 non acquisisce caratteristica di nuovo evento.
Le ferie preventivamente concordate e in particolare quelle riconosciute dall'art 36 comma 8 non sono sottoposte ad obbligo di abbinamento.Visto il permanere di dubbi sull'argomento ferie alcune precisazioni:

  • l'azienda non può arbitrariamente imporre le ferie al dipendente. 
  • le ferie possono essere richieste con largo anticipo in caso di particolari esigenze ( organizzazione di un viaggio). 
  • Non si può obbligare il dipendete ad usufruire delle ferie per singoli giorni (i venerdì), in quanto così  vengono snaturate del loro fine di reintegro psicofisico. Per il su detto motivo non è possibile programmare le ferie per tutto l'anno (art 36 comma 6). 
  • Vanno richieste per iscritto, il direttore deve firmare la copia del portalettere per presa visione. In caso di rifiuto del direttori o caposquadra nel siglare la copia, uno strumento sostitutivo per attestare la data e l'avvenuta richiesta può essere la mail o il fax. Il rifiuto delle ferie per qualsivoglia motivo va dato per iscritto. 

Per correttezza alcune precisazioni: fermo restando quanto detto, il dipendente ha il dovere e la responsabilità, compatibilmente con le proprie esigenze di usufruire delle ferie entro l'anno di spettanza. Ciò perché con l'inizio del nuovo anno, tutti i giorni non usufruiti, diventano un passivo economico, che va a pesare sul bilancio. Quel bilancio negativo che definisce i premi, l'occupazione e la qualità del lavoro. E' quindi interesse comune contribuire nei limiti dei propri ruoli nel salvaguardare il nostro impiego e la vivibilità del luogo di lavoro. Consiglio a tutti di leggere il CCNL almeno per quel che concerne il trattamento ferie e malattie, essendo argomenti con cui prima o poi dobbiamo misurarci.




Allego gli articoli citati:


art 36 comma 6:   II periodo di ferie è finalizzato a reintegrare le energie psico fisiche del lavoratore ed è programmato dalla Società tenendo conto delle eventuali richieste del lavoratore, compatibilmente con le esigenze di servizio. La fruizione delle ferie avviene nel rispetto dei turni stabiliti. La programmazione e le modalità di fruizione delle ferie sono oggetto di consultazione nell’ambito di uno specifico incontro, da effettuarsi a livello territoriale, entro il primo trimestre dell’anno.

art 36 comma 7:   In caso di variazione, per imprevedibili esigenze organizzative, del periodo di ferie già autorizzato, comunicata dalla Società al lavoratore con un preavviso inferiore a 60 giorni rispetto all'inizio del periodo stesso, la Società medesima è tenuta al rimborso delle spese già sostenute dall'interessato non recuperabili e idoneamente documentate, conseguenti alla prenotazione di eventuali soggiorni al di fuori della propria località di residenza, ivi comprese le relative spese di viaggio

art 36 comma 8: La Società assicura comunque al lavoratore il godimento di 2 settimane continuative di ferie nel periodo 15 giugno ‑ 15 settembre. In aggiunta la Società assicura, su richiesta del dipendente, un’ulteriore settimana di ferie collocata nel periodo 15 gennaio – 15 aprile. 

art 36 comma 12:  In caso di particolari esigenze di servizio che non abbiano reso possibile il godimento delle ferie nel corso dell'anno ovvero in caso di impossibilità derivante da uno stato di malattia o infortunio o da assenza obbligatoria, le ferie potranno essere fruite entro il primo semestre dell'anno successivo (GIUGNO). In caso di motivate esigenze di carattere personale, e compatibilmente con le esigenze produttive, potrà essere concessa la fruizione delle residue ferie entro il mese di aprile dell'anno successivo a quello di spettanza.

art 36 comma 13: Il decorso delle ferie è interrotto nel caso in cui, nel periodo delle ferie stesse, sopraggiunga un'infermità di natura tale da comportare un ricovero ospedaliero o day hospital, regolarmente certificato, anche di un solo giorno, ovvero una malattia regolarmente prescritta della durata di almeno sei giorni, che abbia determinato un pregiudizio al recupero psico fisico. In tal caso il lavoratore deve darne tempestivamente notizia alla Società. 


art 36 comma 15:  La Società può richiamare il dipendente prima del termine del periodo di ferie per  imprevedibili esigenze organizzative, ferma restando, di norma, la possibilità del dipendente di completare il predetto periodo. Al dipendente spettano, in tal caso, l’indennità di trasferta di cui all’art. 40 per il tempo trascorso in viaggio, il rimborso, previa esibizione di idonea documentazione, delle spese di viaggio nonché di quelle ulteriori inutilmente sostenute e non recuperabili, in conseguenza del predetto richiamo.